Comunali 2024
Zanini Barzaghi: “Nessuna esclusione”
Redazione
2 anni fa
La municipale socialista commenta il suo mancato inserimento nella lista per l’Esecutivo. “Negli statuti del PS di Lugano il limite è di tre legislature”.

Dopo mesi di discussioni e dubbi, ora è chiaro: la municipale uscente Cristina Zanini Barzaghi non farà parte della lista del Partito socialista che punterà a mantenere un seggio nell’Esecutivo di Lugano. La conferma è arrivata oggi in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il co-presidente della sezione luganese del PS Filippo Zanetti, e la stessa Zanini Barzaghi, che non vuole però sentir parlare di esclusione. “Non parlo di esclusione perché quando sono stata eletta per me era chiarissimo che negli statuti del Partito socialista di Lugano ci sono le tre legislature come limite”, afferma la municipale ai microfoni di Ticinonews. Tuttavia, alcuni mesi fa, “vedendo che non era ancora ben chiaro chi potesse proporsi, avevo semplicemente dato la mia disponibilità. Anche perché credo che potrei ancora dare al partito, ma sono contenta che ora abbiano trovato una buona lista”.

Zanettti: “La nostra è una lista aperta ed eterogenea”

La squadra del PS sarà quindi composta da Mattea David, Nina Pusterla, Raoul Ghisletta, Tessa Prati e Carlo Zoppi, con un nome del Forum Alternativo - Demis Fumasoli - e uno del Partito Comunista non ancora ufficiale. “I punti di forza dei nostri cinque nomi sono quelli di andare a comporre una lista aperta, eterogenea, rappresentativa e soprattutto non di rottura”, afferma Zanetti. I nomi sono stati proposti dalla Commissione cerca predisposta e andranno ora ratificati dall’assemblea, in agenda il prossimo 8 gennaio. I volti per quanto riguarda il Consiglio comunale verranno invece resi noti a gennaio.

Perché questa scelta

Quella proposta oggi, come detto, è una lista che non include Zanini Barzaghi. “Il motivo è semplice, ma la risposta è complessa”, prosegue Zanetti. “Oggi conosciamo abbastanza chiaramente la situazione politica a Lugano, quelle che sono le opportunità, rispettivamente le persone che si sono messe a disposizione”. Ponderando tutto questo “siamo arrivati alla conclusione condivisa che ci sono le condizioni per poter procedere a un avvicendamento, rispettivamente ad avere un cambio di passo in Municipio, se saremo confermati, con dei nomi che saranno conosciuti nel tempo della campagna, ma anche affermati e soprattutto istituzionali”.

"La nostra è l'unica lista che può garantire alla sinistra di essere rappresentata in Municipio"

Con la separazione dai Verdi e l’arrivo di Amalia Mirante a Lugano, le novità non mancano. Quanto sarà complicato per i socialisti mantenere un seggio a Palazzo Civico? “Non lo dò per scontato che sarà difficile. Forse, con la scelta dei Verdi di non fare una lista assieme al PS e quindi di non correre per l’Esecutivo, la nostra è l’unica che può di fatto garantire alla sinistra di essere rappresentata in Municipio”.

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