
Passaggio di testimone oggi al congresso del sindacato Ocst a Lugano. Dopo otto anni, Renato Ricciardi lascia il posto di segretario cantonale a Xavier Daniel. Il sindacato cambia anche il presidente, a Bruno Ongaro succede Gianluca D’Ettorre. Il personale bilancio di Ricciardi fra traguardi e difficoltà.
Tagli al personale: "Non si può andare più in basso del 2024"
“Per un sindacalista non è il momento più facile per fare questo lavoro”, spiega ai microfoni di Ticinonews Xavier Daniel. L’Ocst non sarà disposto a cedere “sui tagli al personale perché non si può andare più in basso di dove si è caduti nel 2024, penso in particolare a quello che è successo nel settore della sanità e dell’educazione”. Tante le sfide che attendono il nuovo segretario cantonale Ocst, non solo a livello di preventivo: “L’invecchiamento dei lavoratori, la mancanza di manodopera, siamo il cantone fanalino di coda a livello di salari… I temi sono tantissimi”, precisa Daniel.
Partenariato sociale: "Pronti a ricostruire delle relazioni"
E se il fine ultimo rimane sempre la dignità del lavoro e dell’essere umano, il mezzo per arrivarvi, spiega ancora Daniel, dipenderà dalle circostanze. Non sempre, infatti, il dialogo - il pane del sindacato, per citare l’ormai ex segretario Ricciardi – di questi tempi è sufficiente, anzi: “C’è un partenariato sociale che è sempre messo sotto attacco, da una parte dalla politica e dall’altra parte dall’imprenditoria. Bisogna dunque ricostruire delle relazioni. Noi siamo pronti come abbiamo sempre fatto”. Lo si è visto proprio di recente. La speranza è continuare a collaborare con le altre forze sindacali, per altro presenti in sala.
Il bilancio di Renato Ricciardi
In carica dal 2016 dopo una lunga militanza nel sindacato, Renato Ricciardi ha parlato per l’ultima volta al congresso in veste di segretario. Quale il suo personale bilancio, quali i successi e le difficoltà riscontrati? Scopriamolo nell’intervista.