
Manca solo la volata finale per Winterland. Lunedì sera il grande evento natalizio di Locarno metterà agli archivi anche questa seconda edizione, iniziata sotto la neve del 21 novembre. Quest'anno la manifestazione ha goduto di una crescita importante dell'affluenza superando i 400mila visitatori.
+30% di visitatori rispetto alla scorsa edizione
Un successo confermato anche dall'ideatore di Winterland Michael Lämmler ai microfoni di Ticinonews: "Abbiamo avuto un incremento dell'affluenza all'incirca del 30%". Sono state proprio le novità di questa edizione ad essere le più gettonate dal pubblico, "Lo Châlet è stato preso d'assalto, lo scivolo a spirale Kamikice ha avuto nei giorni di festa la coda dal mattino alla sera e il nostro ormai famosissimo Carosello ha fatto sicuramente divertire tanta gente". Carosello che era finito in un inghippo burocratico ed era rimasto al buio per qualche giorno: "Siamo riusciti a ripristinare la situazione questo proprio prima delle feste", precisa Lämmler.
Ottimo bilancio per musica e offerta gastronomica
È filato tutto liscio invece sul fronte dell'offerta gastronomica, all'insegna dei grandi classici invernali come fondue, raclette e fondue chinoise. Il pavillon musicale, inoltre, ha fatto spesso il tutto esaurito ai concerti, i quali erano interamente gratuiti. Ottimo bilancio anche da parte degli esercenti di piazza Grande che hanno fatturato cifre inusuali per la stagione. Qualche lamentela, poche a onor del vero, è arrivata dal vicinato: "Abbiamo cercato di gestire al meglio la situazione - spiega Lämmler - captando un po' tutte le sensibilità della piazza e garantendo la massima attenzione".
Le idee per il futuro non mancano
Quest'anno c'è stata anche una prima collaborazione con l'Orchestra della Svizzera italiana, un'offerta culturale che in futuro si vuole rafforzare. Le idee in cantiere per la prossima edizione non mancano e alcune sono di quelle che lasciano davvero a bocca aperta. Intanto è nata anche una collaborazione con il gruppo Artisa e un po' di magia di Winterland è stata portata da Locarno a San Bernardino.