Ad agosto, con le temperature che toccano i trenta gradi, può sembrare strano parlare di inverno, ma a Locarno c'è già chi pensa alla stagione fredda e a come scaldare e colorare l'atmosfera. Si tratta degli organizzatori di Winterland. "Un progetto che dal 2024 al 2028 trasformerà Locarno in una destinazione turistica magica e coinvolgente", si legge in una nota firmata enjoyArena. "Nel giugno scorso il progetto è stato selezionato come vincitore del concorso indetto dalla Città per l’organizzazione dell'evento invernale in Piazza Grande. Questo prestigioso progetto, che ha attirato oltre 300 mila visitatori durante la sua prima edizione, si è affermato come l'iniziativa principale per la destagionalizzazione turistica della regione", continua lo scritto.

L’edizione inaugurale, continuano gli organizzatori, "ha incantato il pubblico con lo spettacolo audiovisivo I pescatori di stelle', realizzato dal CISA, un racconto locale dal respiro universale che ha dato vita alla storia di Irene. Le proiezioni immersive hanno animato Piazza Grande, trasformando i palazzi circostanti in uno straordinario sfondo visivo che ha emozionato visitatori di tutte le età. Dopo l’assegnazione del progetto a fine giugno, l’organizzazione avrà ora l'opportunità di sviluppare e arricchire Winterland nei prossimi cinque anni, introducendo numerose novità già a partire dall'edizione 24-25 e ampliando il coinvolgimento della regione". L'obiettivo, viene specificato, "è consolidare Winterland come evento di interesse nazionale, puntando sull'eccellenza in ambito audiovisivo grazie e a supporto del notevole know-how presente nella regione". Il progetto per l’edizione 24-25 sarà presentato ai media nel mese di settembre.

Winterland, viene infine spiegato, "è stato nominato come miglior evento pubblico svizzero dell’anno per il prestigioso XAVER Award". Un riconoscimento "al centro del settore LiveCom svizzero chepremia ogni anno i progetti più innovativi e i loro creatori". La manifestazione locarnese, mettono in evidenza gli organizzatori, "è il primo evento ticinese a essere mai stato nominato in questa competizione".