
Tutto nacque quando era una bambina, quando nel suo quartiere decisero di abbattere un grande albero per agevolare il traffico, una decisione che suscitò la reazione di un suo vicino di casa, che quando arrivarono le ruspe per abbattere la pianta ci salì sopra per impedirne l’abbattimento, giurando di rimanere sui rami fino a quando le ruspe non se ne fossero andate. Un gesto coraggioso che permise di salvare il grande albero e che colpì molto Chicca Pancaldi, allora bambina, che da quel momento si appassionò alla natura e alla sua salvaguardia.
Il gesto di quell’uomo non fu emblematico solo per Chicca, ma suscitò in tutti gli abitanti del quartiere un sentimento di forte attaccamento a quell’albero, che da allora assunse un’anima. Oggi Chicca Pancaldi è una donna adulta e la salvaguardia dell’ambiente è ormai diventata una sua passione. “Bisogna dare un’anima a tutti gli alberi, solo così le persone se ne prenderanno cura” afferma. Con lo scopo di sensibilizzare il più vasto numero di persone possibili su questa tematica Chicca ha deciso di lanciare Wiki-tree, un App per salvare gli alberi di tutto il pianeta.
Chicca Pancaldi, la sua passione per la salvaguardia della natura nasce da lontano. Rispetto a quando era una bambina secondo lei le persone sono più sensibili a questa tematica?Credo di sì, ma solo negli ultimi mesi ho constatato una maggiore sensibilità, forse grazie a Greta Thunberg, una ragazza straordinaria che sta davvero facendo tanto. Già due anni fa provai a sensibilizzare le persone sulla salvaguardia dell’ambiente lanciando “An Act a Day” una pagina Facebook che purtroppo non ebbe un grande riscontro. Quello che mi ha molto colpito è che in pochi giorni, Wiki-Tree sta avendo moltissimo sostegno, spero che continueremo su questa strada!
Da dov’è nata l’idea di creare un’app?È un’idea che arriva da molto molto lontano. Questo progetto ce l’ho in testa da 7-8 anni ma finora nessuno aveva dimostrato entusiasmo.
Come funzionerà Wiki-tree?Sarà una sorta di social network delle piante, più persone la scaricheranno, più sarà visibile e più riusciremo ad essere incisivi e a ricevere finanziamenti. Ovviamente il progetto parte dal Ticino, ma il nostro scopo è quello di coinvolgere più persone possibili a livello internazionale. Per quanto riguarda i dettagli preferisco non sbilanciarmi troppo, prima ci servono i fondi per partire, non vorremmo mai farci copiare l’idea…
Come pensate di finanziare il progetto? A chi vi rivolgete?Prima di tutto coinvolgendo le persone, presto lanceremo anche una campagna di crowfounding così da permettere a chiunque di contribuire facendo anche solo una piccola donazione. Poi chiaramente vorremmo coinvolgere aziende e istituzioni, penso in primo luogo al Canton Ticino, ma finora non abbiamo ancora avuto contatti. Inoltre mi piacerebbe riuscire a coinvolgere anche i giovani, perché sono loro che dovranno fare i conti con i cambiamenti climatici.
Quali sono le difficoltà che state incontrando?Il problema principale sono i fondi, sviluppare un progetto del genere costa molto. Bisogna pensare che dietro l’app c’è tutta una piattaforma da finanziare. Il grande sostegno dimostrato in questi primi giorni però ci fa ben sperare.
Finora qual è il riscontro che state avendo?La risposta della gente è molto forte, anche se siamo partiti solo da pochissimi giorni. La nostra storia piace. Moltissime persone ci scrivono e ci contattano, è bello perché ci si rende conto che sono in tanti a volere fare qualcosa.
Mi sembra di capire che sia molto fiduciosa…Certo, ho l’impressione che finalmente la gente si sia convinta che il momento per agire per la salvaguardia del clima sia ora. Quindi mi auguro che saranno in tanti a sostenerci perché più siamo meglio è. Basta mettere Like alla nostra pagina Facebook e condividere il nostro appello. Presto sarà anche possibile fare delle donazioni.
Per maggiori informazioni su Wiki-tree clicca qui.
ps
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