
Sulla base del successo riscosso lo scorso anno, il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), assieme all’Agenzia Turistica Ticinese e a BancaStato, ha deciso di prolungare la campagna promozionale “Vivi il tuo Ticino”. Dal 16 agosto fino al 31 dicembre 2021 i residenti potranno beneficiare di tre distinte azioni, che sono state presentate questa mattina in conferenza stampa a Bellinzona. L’iniziativa si chiama “Vivi il tuo Ticino 2.0” e coinvolge nuovi importanti partner: oltre 100 attrattori turistici, il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT), l’Unione Trasporti Pubblici e Turistici Ticino (UTPT) e TicinoWine. Ecco le tre azioni previste:
Soggiorna in Ticino e buono Scopri e gusta. I residenti maggiorenni potranno pernottare nelle strutture ricettive del Cantone, beneficiando di uno sconto del 20%, oltre che dei vantaggi legati a Ticino Ticket. L’importo minimo del soggiorno deve essere di 150 franchi (unicamente pernottamento e colazione; extra e tasse di soggiorno sono esclusi). Oltre allo sconto, ai cittadini che pernotteranno in una delle strutture aderenti all’iniziativa verrà dato un buono omaggio del valore di 25 franchi (non inteso per persona ma per l’intera prestazione da pagare), da spendere in uno dei ristoranti o degli oltre 100 attrattori aderenti al progetto. Il buono potrà pure essere utilizzato per l’acquisto di prodotti presso uno dei punti vendita della rete Ticino a Te del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) o presso una delle cantine affiliate a TicinoWine. Per richiedere il buono basterà collegarsi alla piattaforma viviiltuoticino.ch e compilare il relativo formulario, allegando copia digitale della fattura del soggiorno. ·
Scopri e gusta. Ogni mese verranno assegnati 1’000 buoni da 25 franchi da spendere presso i ristoranti e gli oltre 100 attrattori aderenti al progetto. Anche in questo caso, il buono potrà essere speso in uno dei punti vendita della rete Ticino a Te del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) o presso una delle cantine affiliate a TicinoWine. Per richiedere il buono occorrerà raggiungere uno dei luoghi da scoprire indicati su viviiltuoticino.ch e scattarsi un selfie. Successivamente, basterà collegarsi da smartphone alla piattaforma, geolocalizzarsi e procedere con la richiesta. Il selfie andrà condiviso sui Social Media utilizzando gli hashtag #iltuoticino e #viviiltuoticino. I buoni saranno assegnati ai primi 1’000 residenti maggiorenni che, mensilmente, avranno completato la procedura.
Scopri il Ticino al 50%. I residenti maggiorenni potranno ottenere un buono al giorno (dalle 00:00 alle 23.59) che permetterà di avere uno sconto del 50% su tutti i mezzi di trasporto affiliati all’Unione Trasporti Pubblici e Turistici Ticino (UTPT). Il buono sconto sarà valido fino a 7 giorni dall’emissione e darà diritto a uno sconto del 50% sulla tariffa adulto della prestazione erogata dall’attrattore. Per ottenerlo, basterà inserire il nominativo e il luogo di residenza all’interno della piattaforma viviiltuoticino.ch. Ticinowine metterà inoltre a disposizione 2’000 buoni che permetteranno di avere uno sconto del 10% (spesa minima di 100 franchi) presso le cantine affiliate e un’ulteriore deduzione di 25 franchi sul totale della spesa.
Benefici per i clienti di BancaStato
Come lo scorso anno, i clienti di BancaStato beneficeranno di ulteriori sconti sulle iniziative. Come evidenziato in conferenza stampa dal Presidente della Direzione generale di BancaStato, Fabrizio Cieslakiewicz, “siamo molto fieri del ruolo avuto durante l’emergenza sanitaria nell’ambito del progetto Vivi il tuo Ticino. In qualità di Banca cantonale che opera con un chiaro mandato pubblico è per noi importante, quando la situazione lo richiede, intervenire con misure straordinarie a favore del territorio. Siamo ora felici di poter rinnovare il nostro impegno anche nei prossimi mesi, finanziando con un contributo sostanziale le nuove promozioni destinate ai residenti che prevedono ulteriori sconti per la nostra clientela. Invito dunque tutti quanti a non farsi scappare l’opportunità di “vivere il proprio Ticino” anche nella seconda metà del 2021”.
Trotta: “Abbiamo voluto puntare sulla ‘gamification’”
Anche l’Agenzia Turistica Ticinese (ATT), per il tramite del suo Direttore Angelo Trotta, ha espresso soddisfazione per questa nuova fase del progetto. “Il concetto alla base di Vivi il tuo Ticino 2.0 è lo stesso dello scorso anno. Abbiamo cercato, in questa nuova fase, di insistere ancora di più sull’interazione tra cittadini e territorio attraverso la cosiddetta “gamification”, ovvero una pratica volta a trasformare un’azione in gioco. In ambito di promozione turistica è importante creare una relazione con l’utente che oggi vuole essere informato, coinvolto, emozionato. L’utilizzo della geolocalizzazione consentirà anche di conoscere quali sono le mete “green” preferite dai ticinesi”.
Un progetto che ha riscontrato successo
Il bilancio dell’iniziativa lanciata lo scorso anno è stato positivo: con oltre 156’000 buoni “Gusta il Ticino” inviati e oltre 7’000 pernottamenti generati attraverso l’azione “Soggiorna in Ticino”, per un indotto complessivo di circa 13.5 milioni di franchi, il progetto ha permesso ai residenti di riscoprire l’offerta turistica del territorio e al settore turistico di recuperare almeno in parte il terreno perso nei primi mesi del 2020, prendendo nuovo slancio per l’anno successivo. Come evidenziato dal Consigliere di Stato Christian Vitta, infatti, nei primi mesi del 2021 il settore turistico cantonale sta vivendo una fase positiva, confermata dai dati relativi ai pernottamenti: il dato cumulativo da gennaio a maggio del 2021 presenta un significativo aumento del 30.9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il Governo, inoltre, ha dimostrato in più occasioni di voler sostenere il settore, sia attraverso alcune misure immediate adottate già a marzo 2020 – tra cui la sospensione dell’incasso delle rate dei mutui concessi ai sensi della Legge sul turismo (LTur), la possibilità di cessione dei crediti per sussidi LTur agli istituti bancari e la sospensione momentanea dell’emissione della tassa sugli esercizi pubblici – sia attraverso lo strumento dei casi di rigore, che ha permesso di erogare a favore del settore della ristorazione e dei bar quasi 52 milioni di franchi.
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