Ticino
Vitta: “Disavanzi anche nei prossimi anni”
Il direttore del DFE commenta i dati presentati oggi, in cui si preannuncia una perdita di 270 milioni per l’anno in corso. E il fenomeno, ha spiegato Vitta, non si limiterà al 2020

Un disavanzo da 270 milioni di franchi. È questo il dato pubblicato nel rendiconto intermedio di fine agosto dal Cantone. Ora però, le finanze duramente scosse dal coronavirus, dovranno trovare il modo di non essere completamente compromesse.

“È un risultato atteso in quanto sappiamo che il 2020 sarà un anno molto difficile per le finanze del cantone”, ha commentato ai microfoni di Teleticino il direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta. Il dato presentato quest’oggi però “è un dato che contiene molti fattori di incertezza e bisognerà vedere come evolve la situazione sulle finanze degli enti pubblici”.

Molti analisti sostengono che il prezzo che pagheremo per i coronavirus non sia ancora davvero presentato. “Sicuramente i prossimi anni registreremo ancora disavanzi d’esercizio”, sostiene Vitta. Ma questo sarà il compito del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio: intravedere un cammino per evitare che le finanze vengano completamente compromesse. “Le incognite sono ancora molte”, ha aggiunto.

Sulla manovra di risanamento Vitta spiega: “Veniva creata in un contesto completamente diverso”. I fattori, infatti, erano molto diversi che registriamo oggi. “Quello che sarà importante è identificare un cammino che permetta da un alto di non compromettere la situazione finanziaria e d’altra parte questo cammino condiviso dovrà permettere sul medio termine di raggiungere un nuovo equilibrio finanziario”, ha concluso.

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