Cantone
Viticoltori in allarme: "Un fungo ha danneggiato molti vigneti ticinesi"
Teleticino
2 anni fa
L'alternanza di piogge e ondate di caldo ha favorito lo sviluppo della peronospora che ha intaccato diverse vigne. Piercarlo Saglini della Tenuta Montalbano di Stabio: "Produzione compromessa per alcune cantine".

Sembra non esserci pace per i viticoltori ticinesi. Dopo che la scorsa estate hanno dovuto lottare contro l’estrema siccità e il coleottero giapponese, quest’anno a creare preoccupazione è stato un clima scandagliato da piogge, in alcuni casi anche grandine, e ondate di caldo. L’unione di questi fattori ha creato l’habitat perfetto per il proliferare di un fungo, la peronospora, che ha intaccato molti vigneti.

Produzione compromessa per alcuni vigneti

Ai microfoni di Ticinonews, il viticoltore e capo azienda della Tenuta Montalbano di Stabio Piercarlo Saglini ha precisato di non aver subito perdite economiche: “Ci sono però dei vigneti più colpiti dal fungo, magari a causa di intervalli troppo lunghi fra un trattamento e l’altro, che hanno subito dei danni anche del 40%, compromettendo così la produzione”.

Il lavoro nelle vigne è stato più impegnativo

Una produzione dunque che non è del tutto intaccata. Le forte piogge hanno infatti evitato lo stress idrico che ha caratterizzato invece lo scorso anno e permesso quindi una crescita degli acini che apre alla possibilità di una maggiore quantità. Nonostante ciò al momento è difficile stimare il danno causato dal fungo che si è esteso a macchia di leopardo anche all’interno delle stesse parcelle. Quello che è certo invece è che quest’estate il lavoro di mantenimento delle vigne è stato più impegnativo. “Se quest’anno - conclude Saglini - riusciamo a portare in cantina una produzione sana, ne risulterà sicuramente un’annata migliore di quella dello scorso anno, anche se il viticoltore ha trascorso molte più ore di lavoro nel vigneto rispetto al 2022”.