
Sempre più milionari stranieri scelgono la Svizzera per stabilirsi grazie ai cosiddetti “visti d'oro”, permessi di soggiorno concessi a cittadini extraeuropei in cambio di un rilevante contributo fiscale. Secondo i dati aggiornati della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), di cui riferisce oggi il Blick, sono 496 le persone che beneficiano di questo regime speciale, con un aumento del 22% negli ultimi due anni.
Ticino in testa alla classifica
A guidare la classifica dei cantoni più “accoglienti” è il Ticino, che dal 2008 ha concesso 238 visti d'oro, di cui ben 57 solo nel primo anno. Il ritmo è tuttavia calato dopo il 2015 complice, a detta del Cantone, un calo dell'interesse da parte di cittadini facoltosi non europei e la perdita di attrattività del Cantone. Nella classifica seguono da vicino Ginevra (216 concessioni) e il Vallese (77), che ha registrato un'impennata negli ultimi due anni con 30 nuovi arrivi. Secondo il cantone alpino l'aumento del numero di contribuenti è molto probabilmente dovuto al fatto che i cittadini britannici non sono più considerati cittadini dell’UE dopo la Brexit, il che comporta un aumento delle cifre relative ai Paesi terzi a partire dal 2020.
Le cifre richieste
Le cifre richieste per ottenere il permesso variano fortemente da cantone a cantone. Si va dai 200’000 franchi annuali in Argovia, ai 250’000 di Obvaldo, fino ai 300’000 di Zugo. A Berna si sale a 500’000 franchi, mentre in Ticino si tocca il massimo: 815’000 franchi di contributo fiscale annuale.