Ticino
Violenta lite in casa di consiglieri comunali
Immagine CdT/Zocchetti
Immagine CdT/Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Coinvolti nella vicenda Demis Fumasoli e Dario Petrini, consiglieri comunali a Lugano e cognati. Il fatto è stato denunciato pubblicamente con un post su Facebook

Sarà un’inchiesta a dovere stabilire i contorni di una violenta lite famigliare avvenuta lo scorso giovedì. A suscitare clamore è però soprattutto il fatto che i protagonisti della vicenda siano due consiglieri comunali di Lugano: Dario Petrini (Ps) e Demis Fumasoli (Forum alternativo). Al di fuori della sala del Legislativo cittadino, i due sono cognati (Fumasoli è fratello della moglie di Petrini).

Denuncia su Facebook
Il fatto è stato denunciato pubblicamente con un post su Facebook dallo stesso Petrini. Le accuse del socialista sono gravi: “Giovedì verso mezzogiorno, in mia assenza (ero al lavoro), mia moglie e i miei figli hanno subito un’aggressione da parte di mio “cognato” Demis, il quale (entrando in casa nostra, quindi violando il nostro domicilio) ha scaraventato a terra sua sorella, rotto un dente al nipote Bruno e mandato al pronto soccorso per accertamenti (TAC alla testa) l’altro nipote Paolo (minorenne)”. Petrini scrive poi di avere – “a tutela della loro incolumità” – allontanato i figli di casa e di avere denunciato Fumasoli.

Dinamica non chiara
Il Corriere del Ticino ha provato a contattare Demis Fumasoli sulla vicenda, ma il consigliere comunale ha preferito non esprimersi, essendo in corso un’inchiesta. La dinamica dei fatti è comunque non chiara: una fonte ha riferito al CdT che lo stesso Fumasoli ha subìto ferite al volto, con un occhio tumefatto e alcuni punti di sutura, segno che anche lui potrebbe essere stato vittima di un’aggressione. La stessa fonte citata dal Corriere sostiene che non sarebbe stato Fumasoli ad alzare le mani.

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