
Da oggi è disponibile la vignetta 2024 e per la prima volta si potrà scegliere fra quella adesiva e quella elettronica. Due strumenti diversi, ma lo scopo, la durata e il prezzo sono gli stessi. Entrambi permettono di utilizzare le autostrade e semiautostrade svizzere per un costo annuale di 40 franchi.
Le differenze
Contrariamente alla vignetta tradizionale, applicata sul veicolo, il contrassegno elettronico è associato alla targa di controllo. Una differenza che implica un certo numero di vantaggi, come illustra il portavoce del TCS Massimo Gonnella. “Se ci sono due veicoli con una targa interscambiabile, non c'è più bisogno di acquistare due vignette per entrambi i veicoli. Con una sola registrazione si abbina la targa del veicolo e se si circola con una o l'altra macchina, la vignetta è sempre valida. Anche se si ha in previsione di cambiare veicolo, la targa verrà trasferita sul nuovo veicolo e con essa anche la vignetta. Non è dunque più necessario acquistare un nuovo contrassegno”. Un altro vantaggio, prosegue Gonnella, è che non bisogna più grattare la vecchia vignetta dal parabrezza per incollare quella nuova. Inoltre, “non c’è più il fastidio di dover uscire di casa per acquistare il contrassegno all'ufficio postale o al distributore di benzina. Tutto si può fare comodamente da casa".
Come registrarsi
Per la registrazione è sufficiente andare sull'apposito sito, indicare la categoria del veicolo, il Paese di immatricolazione e la targa di controllo. Altri dati come il nome o l'indirizzo e-mail sono facoltativi. È facoltativo anche scegliere l'opzione visibile al pubblico, che però può essere utile in almeno due casi. "Può essere utile per chi condivide il veicolo con altri proprietari (car sharing), in questo modo è possibile verificare per tutti gli utenti se la macchina dispone di una vignetta”, spiega Gonnella. “Anche in caso di noleggio il conducente può verificare se il numero di targa è abbinato a una vignetta o meno”.
Gli svantaggi per lo Stato
Fugati i dubbi iniziali sulla protezione dei dati, con gli spostamenti dei singoli utenti che non verranno registrati, dal lato degli svantaggi ci sono invece le probabili minori entrate per lo Stato visto che una vignetta può ora essere usata per più veicoli. Per l’ente pubblico ci sono anche maggiori difficoltà di controllo, conferma Tiziano Triacca del V Reparto Stradale della Polizia cantonale. "Abbiamo un lavoro in più da fare. Ora facevamo solo il controllo delle vignette, lasciando proseguire i conducenti che ne erano in possesso. Ora, se non vediamo la vignetta, dobbiamo fermare il conducente e accertarci che questa sia stata fatta online". Accertamenti che avvengono attraverso un'apposita app in dotazione alla polizia cantonale e non alle comunali, nonostante abbiano facoltà di controllo al di fuori delle autostrade. Agenti che ad oggi si trovano dunque privati della possibilità di verificare la presenza della vignetta elettronica.