
Inizia questa mattina alle 9.30 a Palazzo di giustizia a Lugano uno dei processi più attesi degli ultimi tempi.
Davanti alla corte presieduta dal giudice Mauro Ermani, compaiono i cinque uomini - il 26enne Qëndrim Berisha, il 26enne Alberto Magno Inocencio Guimaraes, il 36enne Alin Marinel Lupulescu, il 29enne Fidan Mavraj e il 27enne Yevhen Urievich Spizhavka - accusati di aver assassinato un 35enne portoghese lo scorso 8 ottobre in via Odescalchi a Chiasso.
La pubblica accusa, rappresentata dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti, ritiene che si è trattato di un regolamento di conti, mentre i legali degli imputati - gli avvocati Luca Marcellini, Deborah Gobbi, Yasar Ravi, Luigi Mattei e Mario Bazzi - sostengono che nessuno aveva la volontà di uccidere. La pistola era stata portata sul posto solo come deterrente, affermano i legali, e fu usata solo perché il portoghese rispose all'aggressione estraendo a sua volta un'arma da fuoco.
Il dibattimento, che si svolge in un Palazzo di giustizia blindato con tanto di metal detector, dovrebbe concludersi venerdì. Vi terremo aggiornati.
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