
Il 15 settembre, il Municipio della Città di Lugano ha rilasciato la licenza edilizia per la costruzione del campus universitario USI/SUPSI a Lugano-Viganello. I lavori di costruzione prenderanno avvio nell’estate 2017 e la loro conclusione è prevista nel 2020.
Il nuovo campus universitario USI/SUPSI sorgerà a Lugano-Viganello, sui terreni dell’area ex-Campari, nelle immediate vicinanze dell’attuale Campus dell’Università della Svizzera italiana (USI).
In una nota stampa, la SUPSI sottolinea che il progetto Zenobia, guidato dagli architetti ticinesi Simone Tocchetti e Luca Pessina, "rappresenta una soluzione di qualità dal profilo sia urbanistico che funzionale per consentire lo sviluppo dell’USI e della SUPSI in prospettiva di medio e lungo termine."
In aggiunta ai contenuti di specifica pertinenza dell’USI e della SUPSI, il progetto prevede anche la realizzazione di diversi spazi comuni, una sala polivalente, un’area per esposizioni, una mensa, un asilo nido e degli spazi per attività sportive.
La nuova sede accoglierà la Facoltà di scienze informatiche con il suo Istituto di scienze computazionali (ICS) e la nuova Facoltà di scienze biomediche dell’USI, l’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale (IDSIA) affiliato ad entrambe le istituzioni, e il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI - attualmente a Manno - con i sui 4 corsi di laurea Bachelor in ingegneria informatica, elettronica, meccanica e gestionale, il Master of Science in Engineering e i suoi 4 istituti di ricerca (Istituto di ingegneria meccanica e tecnica dei materiali (MEMTI), Istituto sistemi e elettronica applicata (ISEA), Istituto sistemi informativi e networking (ISIN), Istituto sistemi e tecnologie per la produzione sostenibile (ISTePS)).
Per l’anno accademico 2020/2021 il nuovo Campus universitario USI/SUPSI accoglierà così circa 600 collaboratori, 1’000 studenti nella formazione di base e oltre 800 studenti all’anno nella formazione continua.
L’investimento previsto per la realizzazione del nuovo campus USI/SUPSI è di 124 milioni di franchi.
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