Ticino
Via la mascherina, le reazioni della gente
Ginevra Benzi
3 anni fa
Girovagando per le vie di Lugano durante il primo giorno senza mascherina e senza certificato si respirava aria di allegria e sollievo. Ai microfoni di Ticinonews c’è chi ha però riferito di sentirsi più sicuro tenendola indosso

Oggi, dopo quasi due anni, la popolazione svizzera ha potuto finalmente dire addio alla mascherina. Le reazioni sono state diverse, ma quello che accomuna tutti gli intervistati è il sollievo generale di una situazione che si spera stia giungendo al termine in maniera definitiva. C’è chi sostiene che oggi l’atmosfera sia più allegra già rispetto a ieri.

C’è chi preferisce indossarla
Nonostante la maggior parte degli intervistati abbia dichiarato di non aver indossato la mascherina all’interno dei negozi, c’è chi ha ancora un po’ di timore e preferisce continuare ad indossarla all’interno dei luoghi al chiuso. “Io per il momento la tengo ancora. Mi sento più sicura” ha ammesso una signora ai microfoni di Ticinonews, ma non è l’unica: una ragazza dice di aver accolto favorevolmente le decisioni di Berna aggiungendo però che “dall’altra parte c’è la possibilità di una ricaduta”.

C’è chi non sa cosa pensare
“Non so cosa pensare, cioè da un giorno all’altro, boh, non c’è più niente?” ha commentato un ragazzo, ammettendo però che oggi la mascherina all’interno dei negozi non l’ha indossata. Altri sono ancora un po’ titubanti e si sentono strani a non averla indosso quando si trovano al chiuso, ma sono comunque contenti che dopo 2 anni si stia tornando alla normalità.

Commercianti sollevati
Per chi lavora a stretto contatto col pubblico, l’abolizione della mascherina rappresenta sicuramente un punto a favore, anche per il fatto che ora a vedersi non saranno più soltanto gli occhi. Alcuni dipendenti preferiscono comunque continuare ad indossare la mascherina: “all’interno del negozio mi piace ancora tenerla, anche per rispetto verso i clienti più che altro”. Anche in bar e ristoranti l’atmosfera è festosa, specialmente grazie all’abolizione del certificato: “Oggi pienone, abbiamo cominciato alle 11.30 e fortunatamente non ci siamo fermati, speriamo continui così”, ha dichiarato un ristoratore.

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