Bellinzona
Vetrine vuote, la parte alta di viale stazione perde sempre più pezzi
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 mesi fa
Sempre più negozi chiudono nella zona alta del viale. La presidente di Federcommercio Lorenza Sommaruga invita i commercianti a unirsi, presentando proposte concrete al Municipio.

La parte alta di Viale Stazione a Bellinzona sta vivendo un progressivo svuotamento commerciale: sempre più negozi chiudono, lasciando dietro di sé vetrine vuote e spazi in affitto. Tra le attività recentemente scomparse, ricorda La Regione, ci sono la sartoria Ago Filo e Fantasia, il negozio alimentare Resinelli, MM Moda (chiuso per l’aumento del canone d’affitto del 35%) e J.B Men’s Clothing, oltre alla succursale del Credit Suisse. La zona, che rappresenta uno dei primi punti di contatto per i turisti in arrivo alla stazione, offre oggi un’immagine poco accogliente e desolata. La presidente di Federcommercio, Lorenza Sommaruga, interpellata dal giornale, invita a una riflessione comune tra commercianti e autorità. Per rilanciare l’area, sostiene Sommaruga, serve una proposta condivisa, come avviene in altre città come Lugano e Locarno, dove i commercianti collaborano attivamente per valorizzare le proprie vie. Sommaruga accoglie positivamente la mozione PLR firmata da Andrea Cereda che chiede un concorso di architettura per riqualificare il viale, ma sottolinea l’importanza di iniziative concrete da parte dei commercianti, da presentare in modo unitario al Municipio.