Ticino
Verdi: "Lugano Airport, non si indugi nei ricollocamenti"
Verdi: "Lugano Airport, non si indugi nei ricollocamenti"
Verdi: "Lugano Airport, non si indugi nei ricollocamenti"
Redazione
5 anni fa
Secondo il partito ambientalista il destino dell'aeroporto era "ineluttabile", ma ora bisogna pensare a chi è rimasto senza lavoro

"Un destino ineluttabile": questa la reazione dei Verdi Ticino alla notizia della chiusura dell'aeroporto di Lugano così come lo conosciamo. Secondo la sezione ticinese del partito ambientalista infatti, "La decisione della Lasa di mettere in liquidazione la società Lugano Airport SA non sorprende e non fa che confermare quello che come Verdi abbiamo sempre sostenuto", ovvero che "un aeroporto regionale con voli di linea a Lugano Agno non ha da tempo più mercato", vista la vicinanza degli aeroporti lombardi e il facile collegamento tramite Alptrasit con l’aeroporto di Zurigo. "Non a caso", si legge, "è fallita Darwin, è fallita Skywork, è fallita Adria, è durata pochi mesi Minoan Air, Zimex è scappata e Swiss... ha saggiamente preso il treno". La causa della perdita del lavoro degli impiegati LASA on sarebbe dunque "perché cittadini responsabili hanno lanciato il referendum o perché il Coronavirus ha bloccato il traffico aereo e il voto. Lo perdono perché nessuno vuole più effettuare voli di linea da Lugano Airport". Secondo il partito ambientalista infatti, la crisi del Coronavirus non ha fatto che accelerare "questo ineluttabile destino", e "cullarsi in un illusorio rilancio è stato poco lungimirante e ha impedito di correre tempestivamente ai ripari almeno con un piano sociale degno di questo nome per il personale della LASA"."Città e Cantone ricollochino il personale senza lavoro"I Verdi sottolineano infine che, "anche se Lugano Airport SA non ha più i mezzi per un piano sociale" visto che la Città di Lugano e il Cantone ne sono i proprietari, "questi due enti pubblici abbiano l’obbligo morale di provvedere al ricollocamento del personale rimasto senza lavoro".

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