
La valle di Blenio è in lutto per la tragica perdita di Lisa Pintonello, la bambina di 11 anni che ieri poco prima di mezzogiorno è stata travolta e uccisa da un’auto mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali a Malvaglia. Assistono alla scena, i compagni di Lisa che, impotenti, si mettono ad urlare. Immediato l’intervento di ambulanza e polizia, ma per l’11enne non c’è più nulla da fare. In segno di lutto per i genitori di Lisa, la comunità ha deciso di annullare diverse manifestazioni previste in tutta la Valle. Non si faranno quindi le gare sociali degli sci club di Malvaglia e Olivone; annullati pure i campionati di sci a Campo Blenio previsti per domani. Mentre è stata posticipata ad inizio marzo la staffetta invernale notturna di Soprasosto. Fabrizio Boo: ‘Attivata a scuola una cellula di crisi interna’ La scuola media di Acquarossa, dove Lisa frequentava la prima, ha attivato una cellula di crisi interna. Il direttore Fabrizio Boo osserva dalle colonne del Corriere del Ticino e della Regione: “I ragazzi sono rientrati in sede e nessuno si è fermato a casa e di questo sono contento perché il modo migliore di affrontare queste tragedie è tutti assieme. Abbiamo una cellula di crisi interna che è formata proprio per affrontare problemi del genere. Con chi ha assistito all'incidente, almeno una quindicina di allievi, abbiamo avuto una discussione in un luogo appartato con la docente di sostegno, mentre gli altri stavano facendo attività di espressione”. Carlo Panzera: 'Vista la gravità dell’accaduto non staremo con le mani in mano'È deciso a trovare una soluzione Carlo Panzera, capo dell’Ufficio segnaletica stradale del Dipartimento del territorio. Dalle pagine della Regione, Panzera osserva: "Non mi risulta che il Comune abbia chiesto l’abbassamento a 60 km/h del limite. Vista la gravità dell’accaduto non staremo con le mani in mano. S’impogono delle riflessioni". "Si tratta di una circonvallazione - spiega ancora -, e come tale essendo fuori località si prevede di base il limite di 80. Per ottenere una deroga che lo porti a 60 occorre fare una perizia". Ma secondo Panzera "limitarsi a porre un limite di 60 servirebbe a poco. Un miglioramento lo si avrebbe modificando il campo stradale, disincentivando le alte velocità. Valuteremo". - Nella sezione AUDIO Carlo Celpi, capo staff divisione costruzioni, a Temporeale: 'Valuteremo se abbassare il limite'- Nella GALLERY due immagini di Lisa Pintonello, gentilmente concesse da laRegione Ticino e la Provincia di Como
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