
Il nuovo comune di Val Mara sarà composto da Maroggia, Melano e Rovio, che in votazione consultiva hanno accolto il progetto aggregativo. Non sarà invece incluso il comune di Arogno, dove avevano prevalso i voti negativi (53% di no). È quanto propone il Consiglio di Stato al Gran Consiglio, specificando che i sostegni cantonali verranno addattati di conseguenza. Il relativo messaggio governativo verrà licenziato nelle prossime settimane.
L’esito della votazione consultiva e i passi successivi
Il 18 ottobre 2020 il progetto aggregativo era stato accolto favorevolmente dai cittadini di Maroggia (63%), Melano (67%) e Rovio (63%), mentre quelli di Arogno lo avevano respinto (52%). Complessivamente la maggioranza favorevole nei quattro comuni era del 59%. Escluso l’abbandono dell’intero progetto, tra le ipotesi da seguire rimanevano il proseguimento dell’aggregazione ai tre comuni favorevoli oppure l’inclusione di Arogno in via coatta.
Nei giorni successivi la votazione, la Sezione degli enti locali ha discusso i risultati e le conseguenze della consultazione con i sindaci dei quattro comuni, con i membri della Commissione di studio che ha elaborato il progetto e, separatamente, con il Municipio di Arogno. “Nel complesso è in sostanza emerso che, a determinate condizioni, entrambe le strade sono ritenute percorribili dai rappresentanti dei comuni favorevoli, posto in particolare che la costituzione del nuovo Comune non si protragga oltremisura” si legge in una nota governativa. “Il Municipio di Arogno, prendendo atto del voto ma facendo anche un bilancio complessivo della situazione e delle prospettive, continua a ritenere che lo studio di aggregazione proposto dalla Commissione sia un progetto da realizzare”.
La decisione del Governo
In linea con la politica aggregativa cantonale proposta nel Piano cantonale delle aggregazioni (PCA) e ritenuto che per Arogno “l’aggregazione costituisce al momento più un’opportunità che una necessità”, il Governo ha deciso di orientare la propria proposta verso l’aggregazione di Maroggia, Melano e Rovio, con l’esclusione di Arogno, nel nuovo Comune di “Val Mara”, denominazione che ha raccolto maggiori preferenze rispetto all’alternativa di “Basso Ceresio”.
“Questa aggregazione a tre comuni risulta conforme alle condizioni poste dalla Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni (LAggr), in quanto manifestamente coerente dal profilo territoriale, nonché in grado di rispondere alle aspettative presentate alla popolazione prima della votazione” sottolinea il Consiglio di Stato. “Inoltre, non risente di alcun pregiudizio finanziario dall’assenza di Arogno e potrebbe avviarsi in un clima verosimilmente meno laborioso che con un’inclusione forzata, auspicata da una parte ma che la maggioranza non sembra ritenere al momento interessante”.
Rivisti i sostegni cantonali
Come aveva anticipato il Governo, in caso di aggregazione ridotta i sostegni cantonali sarebbero stati rivisti e adattati alla nuova situazione. Per l’aggregazione limitata a Maroggia, Melano e Rovio, il Consiglio di Stato proporrà quindi 0,3 milioni di franchi per aiuti alla riorganizzazione amministrativa (per l’aggregazione completa erano previsti 0,4 mio) e 1,2 milioni per sostenere investimenti di sviluppo (1,6 mio proposti per l’aggregazione completa).
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