
A causa delle abbondanti precipitazioni di ieri un ponte su una strada consortile della Val Bavona, in territorio di San Carlo, è stato travolto dai detriti. In Svizzera l’allerta meteo è ancora elevata, mentre in Ticino il maltempo dovremmo ormai essercelo lasciato alle spalle. La zona più colpita dal maltempo è stata proprio il Locarnese e da questa mattina le autorità si sono messe al lavoro in Val Bavona per valutare le modalità e le tempistiche di intervento.
“Dopo i sopralluoghi di tecnici sono iniziati i lavori di ripristino e in giornata verranno ultimati”, ha spiegato Mattias Janner tecnico comunale di Cevio ai microfoni di Radio3i. “Da questa sera o al massimo domattina verrà ripristinato il traffico da Cavergno fino alla frazione di Sonlerto, mentre la parte più a nord necessiterà più tempo”. Alcuni turisti hanno potuto lasciare la località sfruttando il tunnel dell’OFIMA che collega San Carlo in Val Bavona a San Carlo in Val Lavizzara. Un collegamento che nelle prossime ore potrà essere sfruttato anche dalle altre persone che vorranno lasciare il villaggio.

Secondo MeteoSvizzera gli accumuli di precipitazioni in 6 ore misurati a Robiei in Val Bavona con 92 mm segnano il record per il mese di luglio, mentre annualmente sono seconde dall’inizio delle misurazioni automatiche nel 1991.
Intervista completa a Mattias Janner
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