
Era il febbraio 2013 quando la SAV Vacallo Basket fallì per la seconda volta della sua storia. Una delusione cocente per i tifosi che, inferociti, si recarono a protestare sotto la casa di colui che era stato additato come il principale responsabile del fallimento, Antonio Lentini, esibendo un grande striscione con la scritta "buffone" e urlando "Antonio pagliaccio".
L'accusa rivolta a Lentini era quella di aver promesso dei finanziamenti per salvare la squadra, ma di non averli poi mai effettivamente versati.
Ebbene, la situazione finanziaria di Lentini non pare essere migliorata, dato che l'Ufficio esecuzione di Mendrisio ha messo ora in vendita tutte le sue proprietà a Vacallo.
Si tratta di una casa unifamiliare con terreno situata in via John Noseda 6c del valore di stima peritale di 1'190'000 franchi, che verrà venduta il 3 luglio 2017 nella sala del Consiglio comunale di Mendrisio, e di terreno edificabile di 1231 metri quadrati situato sempre in via John Noseda 6c, del valore di stima peritale di 583'000 franchi, che finirà all'incanto nella medesima sede ma l'8 agosto 2017.
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