Ticino
USI e SUPSI negano la presenza di una denuncia
USI e SUPSI negano la presenza di una denuncia
USI e SUPSI negano la presenza di una denuncia
Redazione
9 anni fa
Gli istituti negano di aver ricevuto una denuncia: "Un ricorso è già stato dichiarato irricevibile dal Tribunale"

La Fondazione per le facoltà di Lugano dell’Università della Svizzera italiana (USI) e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) nel pomeriggio hanno replicato ufficialmente alla notizia secondo la quale il team Essentia avrebbe presentato una denuncia per plagio nei loro confronti (vedi articoli suggeriti).

In un comunicato diffuso ai media, i due enti negano di aver ricevuto tale atto e sottolineano come il Tribunale cantonale amministrativo, con decisione del 05.04.2016, ha già respinto, in quanto ritenuto irricevibile, il ricorso presentato dall’Arch. Arbnor Murati contro la decisione con la quale i due enti hanno assegnato agli autori del progetto “Zenobia” la progettazione del Campus USI - SUPSI di Viganello".

La denuncia sarebbe "un’ulteriore iniziativa personale dell’Arch. Murati", le cui accuse sono ritenute "totalmente infondate".

"Gli enti sottoscritti - prosegue il comunicato - si riservano di prendere ulteriormente posizione nella procedura che l’Arch. Murati afferma di aver promosso una volta che avranno potuto prendere visione della asserita denuncia".

USI e SUPSI si riservano di tutelare i loro diritti in tutte le opportune sedi, non escludendo di querelare nuovamente l’Arch. Murati, "già condannato dal Ministero pubblico per il reato di diffamazione in relazione a precedenti affermazioni riferite alla presente fattispecie (decreto d’accusa del 25.09.2014, dichiarato definitivo con sentenza del 08.09.2015 del Presidente della Pretura penale)".

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