Ticino
Uova di zanzara tigre in Mesolcina
Uova di zanzara tigre in Mesolcina
Uova di zanzara tigre in Mesolcina
Redazione
8 anni fa
Il primo monitoraggio svolto nei Grigioni ha fatto emergere la presenza dell'insetto in diverse aree lungo la A13

Uova di zanzara tigre sono state individuate nella bassa Mesolcina alla fine della scorsa estate. Lo indica oggi l'Ufficio retico per la natura e l'ambiente (UNA), precisando che per ora la presenza dell'insetto esotico, potenzialmente vettore di malattie per l'uomo, non sembra stabile. In futuro sono previsti controlli anche in Val Poschiavo e in Bregaglia.

Nell'ambito del primo monitoraggio svolto nel cantone e in modo analogo a quanto effettuato in Ticino dal 2000, l'UNA gli scorsi mesi di agosto e settembre ha disposto complessivamente un centinaio di trappole in territorio di San Vittore, Roveredo, Grono nonché nelle aree di servizio lungo la strada nazionale A13 a Thusis e Maienfeld (area detta Marché Heidiland), indica la documentazione fatta pervenire a Comuni, enti interessati e media.

Oltre alla bassa Mesolcina, i controlli hanno riguardato anche il nord delle Alpi perché è noto che le zanzare tigre sono involontariamente trasportate lungo le vie di comunicazione. Complessivamente, in 15 cosiddette ovitrappole sono state individuate delle uova, indica l'ufficio.

Il monitoraggio è avvenuto in otto occasioni. Le autorità retiche reputano la presenza dell'animale piuttosto aleatoria perché in pressoché tutti i punti di controllo uova sono state rilevate una sola volta. Solo a Monticello, presso San Vittore e a ridosso del confine ticinese, si sono osservate due deposizioni di uova consecutive.

Per la verità anche nell'area di servizio di Thusis vi sono state due deposizioni consecutive, ma l'UNA ritiene che gli episodi siano indipendenti a da addebitare a zanzare "passeggere abusive" del traffico turistico.

Al fine di valutare se esistano popolazioni dell'insetto invasivo radicate nelle aree prese in esame, il Cantone proseguirà le analisi anche quest'anno. Prelievi svolti in primavera permetteranno di stabilire se un'eventuale popolazione sia sopravvissuta all'inverno. Inoltre è previsto l'ampliamento della zona di analisi nella bassa Mesolcina verso nord e lo svolgimento di rilievi a Brusio e in bassa Bregaglia nonché nella Valle grigione del Reno.

Le zanzare tigre depositano le loro uova in piccoli accumuli di acqua stagnante. Quale misura di protezione, alla popolazione delle aree esposte all'insetto viene raccomandato di asciugare regolarmente tali piccoli accumuli di acqua come vasi di fiori all'aperto, sottovasi, giocattoli per bambini, vaschette per uccelli e contenitori dell'immondizia.

La Confederazione ha avviato nel 2013 un piano per verificare se la zanzara tigre, la cui presenza fino ad allora era appurata quasi solo in Ticino, si sia installata anche al nord delle Alpi. La prima presenza certa del dittero nella Svizzera nordalpina risale al 2011, a Holderbank (AG). In Ticino l'animale è attestato dal 2003.

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