
“Ho mandato la denuncia stamattina, volevo scriverla a mente fredda”. Così dice Salvatore Genovese, ancora scosso dopo l’aggressione subìta da due cani l’altro ieri nei pressi di Palagnedra nelle Centovalli. L’uomo era nel bosco con il suo cagnolino quando è stato assalito da due cani, supportato da altri due, mentre il padrone osservava la scena senza intervenire. “Uno di loro era un rottweiler – racconta la vittima – e sostenuto da altri due cani ha attaccato alla gola il mio cagnolino. Il quarto cane mi ha buttato a terra per tenermi lontano. Era una vera e propria muta, una scena da film”. Il 62.enne, che per finire è riuscito a scappare usando un bastone per difendersi, se l’è cavata con delle lussazioni e qualche contusione. Il suo cucciolo é invece dovuto finire sotto i ferri: 12 punti di sutura per lui. Genovese ha espresso tutto il suo rancore nei confronti del proprietario dei quattro cani: “Ha fatto lo gnorri. Non mi ha aiutato, anzi mi ha insultato dicendomi che ero in proprietà privata. Adesso non risponde neppure al telefono”. Ora Genovese spera che non gli sia più permesso di avere animali. “Al massimo un criceto – dice – ma sarebbe meglio neppure quello”.
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