Ticino
“Uno studio sociale e psico-pedagogico al liceo”
Lara Sargenti
5 anni fa
È quanto chiedono di introdurre i deputati Ay e Ferrari (PC) visto le lacune emerse durante l’emergenza Covid: “Limiti nella gestione sociale”

Creare un’opzione specifica nel percorso liceale che sia imperniata su discipline umanistiche e sociali, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. È quanto chiedono in una mozione al Governo i deputati comunisti Massimiliano Ay e Lea Ferrari, secondo cui il Cantone, durante l’emergenza Covid, ha mostrato “una serie di lacune rispetto alla presenza di personale formato non solo nel settore sanitario, ma anche dei limiti di preparazione alla gestione sociale, dei processi educativi e delle reazioni psicologiche di fronte a delle difficoltà collettive”.

Attualmente le materie pedagogia e psicologia trovano spazio unicamente come un’unica opzione complementare, mentre la sociologia viene scorporata in genere all’interno dei programmi di geografia, dell’introduzione all’economia e al diritto e dell’opzione specifica Economia e Diritto. Ma gli studenti che decidono di studiare queste matierie dopo il liceo sono molti, evidenziano i due deputati, che riportano le cifre della SUPSI e dell’Ufficio di statistica del Cantone riguardo alle scelte delle materie degli studenti ticinesi.

Se portare la formazione sanitaria nei licei appare “improbabile e inopportuno” (la SSPSS svolge già questo compito con un preciso indirizzo formativo professionalizzante), Ay e Ferrari ritengono che “la presenza delle scienze sociali (caratterizzate in senso umanistico) andrebbe tuttavia a giovare anche a coloro che decideranno di proseguire la propria formazione in questi settori”.

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