
Un utile di 177mila franchi. È questa la cifra che sancisce l’annata 2024 dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli. Una flessione rispetto agli anni passati che non preoccupa. Nonostante l’alluvione che ha colpito l’Alta Vallemaggia e che l’OTLMV ha sostenuto con 50'000 franchi, il 2024 è da considerare positivo come ci spiega il direttore generale Fabio Bonetti: "È iniziato così così. Sappiamo tutti i danni che hanno causato le alluvioni in Vallemaggia. La nostra regione è stata toccata tantissimo. Va detto poi che nel secondo semestre abbiamo recuperato abbastanza bene, tanto da arrivare con una leggera perdita di pernottamenti rispetto all'anno precedente. A livello finanziario siamo riusciti a contenere le perdite. Abbiamo interrotto alcuni investimenti che erano previsti durante la primavera per poi spingere verso l'autunno e l'inizio dell'inverno e questo ha dato i suoi frutti", afferma Bonetti.
La provenienza dei turisti
Calo anche nel numero dei pernottamenti. Il 2024 attesta una cifra di 2,75 milioni, -3% rispetto al 2023, ma con il segno positivo dagli anni pre-pandemici. Dati alla mano, da uno studio di Svizzera Turismo, sono sempre gli svizzeri a preferire il Lago Maggiore e le sue valli. A seguire i tedeschi, soprattutto del Baden-Württemberg e poi i turisti del Benelux. Sorprende poi il resto del mercato estero. Segno più per turisti provenienti da Italia, Scandinavia, Paesi del Golfo e India. Un turismo in ogni caso, sempre più giovane grazie anche ad un’offerta più eterogenea. "Stiamo ringiovanendo la nostra clientela", dice sempre Bonetti, "la media si attesta attorno ai 50 anni, ma il 25% è la fascia d'età tra i 30 e i 50 anni. Questo è dovuto alle attività che vengono offerte sul territorio pensate anche per un pubblico sportivo un po' più giovane. Secondariamente ci sono degli eventi nuovi come i festival di musica techno che stanno portando migliaia di giovani turisti nella nostra regione".
La digitalizzazione paga
Per la regione, l’estate rimane la stagione principale, ma cresce il turismo primaverile e autunnale per una destagionalizzazione sempre più completa alimentata da una copertura digitale adatta. Benjamin Frizzi, Vicedirettore Generale, ne spiega i dettagli ai microfoni di Ticinonews: "L'ospite s'informa sempre di più sui canali digitali e nel 2024 abbiamo avuto un altro record sul nostro portale: sono ben 2,75 milioni le session sul nostro sito con una crescita quasi esponenziale del 190% rispetto al 2019", dice Frizzi e continua: "Parallelamente stiamo anche aumentando la nostra community sui social media. Siamo quasi a 230mila follower che interagiscono con noi e abbiamo quasi toccato 27 milioni di persone con le nostre campagne".
L'app MyClub
Aria fresca invece per quel che riguarda MyClub, una nuova piattaforma per far sentire tutte le persone turisti di serie A. "L'idea è quella che tutti si possano sentire importanti e tutti possano ottenere delle agevolazioni particolari. Vogliamo dare la possibilità ai soli possessori di MyClub di andare nel backstage di Jazz Ascona, incontrare un attore o un regista del Festival del Film oppure un cantante di Moon&Stars.