
L'aurora boreale è stata avvistata nuovamente domenica sera in Svizzera, tra cui anche in Ticino al pizzo Matro, come mostra una foto postata da MeteoSvizzera. Il fenomeno, raramente visibile del nostro paese, è stato documentato da numerose webcam posizionate sulle vette delle montagne. Già circa un mese fa, nella notte tra il 24 e il 25 settembre, lo spettacolo di luci era stato osservato nel cielo svizzero.
Le aurore boreali, chiamate anche aurore polari, sono caratterizzate da bande luminose che assumono diversi colori e forme. Il fenomeno è dovuto a effetti ottici provocati dall'entrata nell'atmosfera di quello che viene definito vento solare composto di particelle cariche, principalmente protoni ed elettroni. Le particelle si orientano a seconda del campo magnetico terrestre: per questa ragione nelle regioni prossime ai poli il fenomeno è uno spettacolo comune. Più i venti solari sono forti, più le aurore boreali sono visibili lontano a sud dell'emisfero nord.

Da cosa dipende il colore
Il colore dell'aurora boreale dipende dal tipo di gas con cui le particelle cariche si scontrano e dall'altitudine a cui avvengono queste interazioni. Le aurore verdi sono spesso dovute all'interazione con l'ossigeno negli strati superiori dell'atmosfera, mentre i colori rossi o viola indicano la presenza di azoto nella reazione.