
L’assemblea generale de La Posta Svizzera ha approvato ieri, 3 maggio, un nuovo membro del Consiglio di amministrazione. La ticinese Maria Teresa Vacalli prenderà il posto di Philippe Milliet, membro del CdA e vicepresidente, che dopo dodici anni ha raggiunto la durata massima del mandato in seno a tale organo, si legge in una nota diramata dal gigante giallo.
La carriera di Vacalli
Classe 1971, Vacalli ha studiato scienze della gestione aziendale e della produzione al Politecnico federale di Zurigo. La sua carriera, iniziata nel 1998 come manager presso PricewaterhouseCoopers (PwC), è proseguita negli anni successivi con numerose collaborazioni con società quali Ernst & Young, Cablecom Sagl, Sunrise Communication SA e la Banca Cantonale di Basilea, presso le quali ha ricoperto diversi ruoli, tra cui l’ultimo come CEO di Banca Cler. Dal 2013 Maria Teresa Vacalli ha assunto diversi mandati in consigli di amministrazione. Attualmente la 50enne è membro del comitato consultivo di Kontivia AG, del Consiglio di fondazione della Gfm, Società svizzera per il marketing, e del Consiglio di amministrazione di ETH juniors. In occasione dell’assemblea generale degli azionisti di Burckhardt Compression Holding SA del 1º luglio 2022 verrà proposta, inoltre, la sua nomina a membro del Consiglio di amministrazione della Posta.
Approvati i conti
L’assemblea generale ha anche approvato il conto annuale e del gruppo 2021. Il dividendo che la Posta versa alla Confederazione, azionista unico, ammonta a 50 milioni di franchi per il 2021, come per l’anno precedente. La Confederazione ha preso altresì atto che nel 2021 i limiti massimi per gli onorari del Consiglio di amministrazione e i salari della Direzione del gruppo sono stati rispettati e ha autorizzato i relativi valori per l’anno d’esercizio 2023.
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