Ticino
"Una tempesta in un bicchier d'acqua"
Redazione
10 anni fa
Il sindaco di Porza Franco Citterio getta acqua sul fuoco sul caso della maestra severa. "Non è stata sospesa, né le è stato tolto il mandato"

Il sindaco di Porza Franco Citterio si esprime sul caso emerso stamani sulla stampa, della docente delle elementari, finita al centro di lamentele da parte di alcuni genitori per i suoi metodi che superano la severità e per difficoltà legate alla gestione della classe.

La signora, attiva da oltre 30 anni dietro la cattedra, non è stata sospesa, né le è stato tolto il mandato, precisa il sindaco del paese sottocenerino. Semplicemente le è stata cambiata funzione. Da docente titolare è diventata docente d’appoggio.

“Non neghiamo che ci sono state incomprensioni con alcuni genitori in passato” spiega Citterio. “Ma si tratta di casi isolati. Ci muoviamo nell’ambito dell’opinabile e alcuni genitori possono non condividere i metodi dell’insegnante. Ma non è mai successo nulla di rilevanza penale, per cui la docente rimane con noi”.

D’intesa con il direttore e l’ispettore della scuola, alla docente è stata data l’opportunità di mettere in campo le proprie competenze in un altro ambito, diventando docente d’appoggio. Una mansione per la quale girerà diverse sezioni, sia di Porza che di Cureglia, soprattutto dove ci sono pluriclassi (ossia due classi con bambini di diversa età scolastica), a sostegno della docente titolare con cui discuterà il programma.

“Riteniamo di aver preso la decisione giusta” conclude Citterio, ”con l’auspicio che a settembre non si ripresentino gli stessi problemi. Nel frattempo è stato assunto anche un altro docente che sarà responsabile della divisione lasciata vacante dal cambio di funzione della maestra. Della vicenda si tratta comunque di una tempesta in un bicchier d’acqua”.

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