Ticino
Una “supercella” all’origine della grandine
Daniele Coroneo
2 anni fa
Una cellula temporalesca originatasi sulle Alpi torinesi è la causa della violenta ondata di maltempo che ha colpito soprattutto il Sopraceneri questa mattina. Luca Panziera di MeteoSvizzera: “Fenomeni che seguono dinamiche che non conosciamo nel dettaglio”

“I temporali sono frequenti alle nostre latitudini, ma quello che è successo oggi non avviene così di frequente”. Luca Panziera, meteorologo di MeteoSvizzera, spiega in diretta a Ticinonews l’origine dei violenti temporali e soprattutto delle forti grandinate che si sono abbattute questa mattina su Bellinzonese e Locarnese. “All’origine del maltempo c’è stata una cellula temporalesca molto violenta e soprattutto ‘longeva’, originatasi piuttosto lontano (sopra alla Val di Susa in Piemonte) e che ha acquisito forza avvicinandosi alla nostra regione e diventando in questo modo una ‘supercella’, che è l’unità temporalesca più forte che vediamo alle nostre latitudini”.

Di rado
È proprio la “supercella” la causa dei fenomeni atmosferici che hanno spinto molti a guardare con un po’ di apprensione al cielo. “Una cosa del genere capita ogni 5-10 anni circa”, valuta Panziera.

Da scoprire
La precipitazione però non è ancora passata. “Non ci aspettiamo comunque eventi più intensi di quelli che abbiamo visto in mattinata. In serata potremmo però avere dei temporali piuttosto intensi, soprattutto sul Ticino centro-meridionale”. Luca Panziera tiene comunque a fare una precisazione: “Si tratta di situazioni difficili da prevedere e che seguono delle dinamiche che ancora non conosciamo nel dettaglio”.

L’intervista completa a Luca Panziera

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