
Presto in Ticino potremo vedere giocatori e giocatrici di pallamano e di altro livello all’opera: "Il 24 agosto organizzeremo la Supercoppa di pallamano alla Gottardo Arena di Ambrì. Il primo trofeo è messo in palio dalla Federazione svizzera di pallamano e prima si affronteranno le due migliori squadre femminili, e poi quelle maschili". C’è grande entusiasmo da parte del presidente dell’Associazione Pallamano Ticino, Nicola Bignasca, per l’evento previsto appunto sabato 24 agosto alla Gottardo Arena di Ambrì. Le migliori squadre del Paese si sfideranno in un trofeo per la prima volta in Ticino. "Noi come Associazione Pallamano Ticino abbiamo nutrito un gruppo giovanile e siamo presenti in varie sedi del Cantone, a Biasca, Bellinzona, Tenero, Riva San Vitale e Breganzona - spiega Bignasca -. Però come detto abbiamo solo il settore giovanile. Ora i nostri 170 iscritti avranno la possibilità di vedere i migliori giocatori e le migliori giocatrici svizzeri".
"È ancora uno sport di nicchia in Ticino"
E uno degli obbiettivi della Supercoppa nel nostro Cantone è proprio quello di far conoscere ed avvicinare ragazze e ragazzi a questo sport. Infatti, come chiarisce Bignasca, "il sabato mattina del 24 agosto organizzeremo un torneo giovanile promozionale aperto sia ai nostri iscritti, ma anche a chi a voglia di fare qualche tiro in porta. Noi speriamo con questa giornata di riuscire ad aumentare il nostro vivaio di ragazzi e ragazze che giocano a pallamano". È quindi un evento importante per smuovere le acque in Ticino in riferimento ad uno sport ancora poco conosciuto. "È ancora uno sport di nicchia in Ticino - conferma Bignasca -. Siamo attorniati da regioni in cui la pallamano è invece molto popolare, come la Svizzera centrale, la Svizzera tedesca e il Nord d’Italia. È un po’ un’anomalia che in Ticino la pallamano abbia solo circa 6 anni di vita".
Uno sport che fa presa sui giovani
Al presidente dell’associazione ticinese Ticinonews ha quindi chiesto cosa lo ha fatto innamorare di questa disciplina: "La pallamano è il gioco di squadra più veloce. Nessuno è ai margini del gioco: ogni giocatore e giocatrice è al centro del gioco con punti di difesa e attacco. È un gioco che fa molta presa sia sui ragazzi che sulle ragazze, ma direi quasi di più sulle ragazze, in quanto il divario che si nota in altri sport qui non c’è. Perché con le mani e con le braccia le ragazze sono brave tanto quanto i ragazzi", conclude Bignasca.