
Una mongolfiera finisce nel Ceresio, con relativo equipaggio di quattro persone, davanti alla foce del Cassarate a Lugano. Questa è la scena a cui i passanti hanno assistito questa mattina. Non è però necessario preoccuparsi, in quanto si è trattato di un esercizio.
"Decisamente un bel bagno fuori stagione", chiosano in una nota il Gruppo aerostatico Ticino e la Società svizzera di salvataggio, organizzatori dell'esercitazione congiunta. "La mongolfiera è precipitata da circa 100 metri d’altezza sullo specchio d’acqua".
Molti i curiosi
L'esercitazione è iniziata ieri con "una giornata di teoria con una trentina di partecipanti, fra i quali molti piloti di mongolfiera. A differenza della prima edizione (2 ottobre 2021), quest’anno a bordo c’era un equipaggio di quattro persone. L’anno scorso c’era solo il pilota Patrick Schmidle di Lucerna". Secondo gli organizzatori, sono stati molti i curiosi ad avere raggiunto la zona della foce e del parco Ciani.
"Scenario realistico"
Una mongolfiera che cade nel lago, per Gruppo aerostatico Ticino e Società svizzera di salvataggio, "è uno scenario decisamente realistico": "Quando c'è calma di vento, spesso ci si trova in mezza al lago e non si sa come proseguire e spesso si è costretti a richiedere l’intervento di una barca per trainare la mongolfiera. Se però si è a corto di gas… non resta che lo splash". Queste "condizioni meteorologiche si presentano specialmente d’inverno. Quindi è importante il soccorso tempestivo in acque fredde".
Utile
Dopo l'esercizio dello scorso anno "sono cambiate alcune raccomandazioni ai piloti per il sorvolo degli specchi d’acqua. Un’analisi dei risultati odierni da parte degli esperti fornirà certamente ulteriori raccomandazioni ai piloti".