Ticino
Una "Memorial Room" per Clay Regazzoni
Redazione
14 anni fa
Creata un'associazione con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca legata alla paraplegia

Clay Regazzoni continua a vivere nella memoria di molte persone. Ma soprattutto vive il suo impegno a favore dell'integrazione di persone costrette a vivere su una sedia a rotelle, condizione nella quale si trovava Clay stesso, vittima di un incidente nel Gran Premio di Long Beach nel 1980.Per questo motivo la famiglia dell’indimenticato pilota di Formula Uno, deceduto, ironia della sorte, in un incidente stradale il 15 dicembre 2006 in Italia, ha deciso di creare una “Memorial Room Clay Regazzoni” a Pregassona. Un'iniziativa con scopi benefici.Un'iniziativa che vuole essere una continuità al lavoro svolto da Clay. Il “Memorial Room” sarà un’associazione no-profit che si impegnerà a sostenere la ricerca nell’ambito della paraplegia.È quello che avrebbe voluto Clay” ha dichiarato la figlia, Alessia Giorgietti Regazzoni. “Abbiamo allestito questa sala dei ricordi per ripercorrere la vita di Clay e ricordare il campione ma soprattutto l’uomo che ha creduto fortemente nell’abbattimento delle barriere architettoniche e dedicato il suo impegno per liberare i giovani dal loro handicapp”.

Chi volesse contribuire è quindi invitato a visitare il Memorial Room telefonando per appuntamento allo 091 972 68 33 oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

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