Ticino
Una Lugano a 30 all’ora: la vogliono i Ppd in Consiglio comunale
© CdT/Gabriele Putzu
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Daniele Coroneo
4 anni fa
Il loro obiettivo è ridurre l’inquinamento fonico che rende Lugano la seconda città più rumorosa della Svizzera

Un centro di Lugano a massimo 30 chilometri orari con lo scopo di ridurre l’inquinamento fonico: è il sogno di sette consiglieri comunali del Ppd, capitanati da Lorenzo Pianezzi. In un’interrogazione, Pianezzi richiama un’analisi effettuata dalla Banca cantonale di Zurigo e che designa Lugano come seconda città più rumorosa della Svizzera. “Non passa serata o nottata che dal mio ufficio in centro a Lugano oppure dal mio domicilio di Pregassona” “non venga assalito da innumerevoli rumori, soprattutto di automezzi o motociclette che sviluppano un fracasso assordante a causa di motori che vengono inutilmente portati oltre il limite di velocità consentito”.

Esperienza del lungolago
Pianezzi ricorda che il limite dei 30 km/h è già in vigore sul lungolago: “Quale bilancio si può trarre dell’introduzione dei 30 km/h sul lungolago dal punto di vista della fluidità del traffico, della sicurezza, ma anche del livello dei rumori?”, chiede il politico popolare democratico.

Senza “limitare ogni attività ludica o musicale”
Nell’interrogazione i consiglieri comunali domandano al Municipio a che punto sia la Città nella misura del rumore e nella sua prevenzione nelle sue diverse zone. Evitando però di diventare una città-morta: dall’Esecutivo i consiglieri comunali Ppd vogliono in particolare sapere “come riuscire a migliorare una situazione insoddisfacente (a causa soprattutto di poche persone) senza cadere negli eccessi opposti che finirebbero per limitare ogni attività ludica o musicale serale come accaduto di recente a Bellinzona, a scapito in particolare dei giovani”.

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