
I giorni in cui a Manno si circola senza traffico sono rari. Durante i giorni feriali le colonne si formano quasi a tutte le ore del giorno: auto che vanno alla SUPSI, al complesso UBS, all’Ars Medica o ai numerosi edifici commerciali e industriali della zona.
Da anni il comune cerca di risolvere il problema del traffico chiedendo un potenziamento del trasporto pubblico. La rete tram-treno è un grande obiettivo, ma ancora troppo distante. Allora arriva la soluzione che diventerà realtà già tra poche settimane. Il Dipartimento del territorio ha infatti dato il via libera al prolungamento della linea 5 dei bus della TPL, quella che parte da Viganello, attraversa Lugano e arriva a Lamone Cadempino. Dal 9 dicembre la corsa arriverà fino all’uovo di Manno. Una fermata in più che per un comune costantemente congestionato dal traffico può determinare la qualità di vita.
"Con la nuova fermata mi auguro che la gente possa utilizzare il bus e cercare di ridurre le colonne" afferma il sindaco Giorgio Rossi ai microfoni di TeleTicino. "Per noi è una situazione insostenibile attualmente".
La linea 5 avrà corse ogni 10 minuti nelle ore di punta fino a mezzanotte. Dal canto suo il dipartimento del territorio ha confermato il proprio sostegno anche finanziario per la realizzazione del prolungamento. Si fa un periodo di test di 3 anni, poi si tireranno le somme. Intanto a Manno a breve si cominceranno i lavori.
"C'è da costruire la pensilina e il distributore automatico dei biglietti. Abbiamo appena ottenuto il permesso dei proprietari del terreno. Dovremo iniziare nei prossimi giorni a costruire" conferma il sindaco.
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