Ticino
Una buvette senz'alcol: "Aiutiamo i parlamentari a evitare incidenti"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
14 giorni fa
I deputati MPS Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi chiedono di modificare la legge sul Gran Consiglio affinché si vieti il consumo di alcool a granconsiglieri e consiglieri di Stato alla buvette a Bellinzona.

Vietare la vendita di bevande alcoliche alla buvette del Gran Consiglio. È quanto propongono i deputati MPS Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi in un'iniziativa parlamentare generica, con la quale vogliono modificare la legge sul Gran Consiglio. "La presenza di una buvette è sicuramente un fatto positivo, permette ai deputati di rifocillarsi durante le lunghe sedute", sottolineano i due granconsiglieri. "Va tuttavia riconosciuto che questa presenza ha anche aspetti non del tutto positivi poiché fonte di possibile distrazione: sono infatti diversi i deputati e le deputate che, invece di seguire le sedute al loro posto, passano parte del loro tempo a bere e chiacchierare alla buvette. Tutto ciò rappresenta sicuramente qualcosa di negativo, poco educativo e, per certi aspetti, anche pericoloso".

Il pericolo di incidenti

La proposta viene fatta anche, non senza provocazione, alla luce di un recente fatto di cronaca che ha coinvolto il consigliere di Stato Norman Gobbi (il suo nome non viene tuttavia mai menzionato). "Come dimostrano recenti fatti d'attualità, questa situazione comporta elementi di pericolo non indifferenti per i membri del Legislativo e dell’Esecutivo cantonali che, nella stragrande maggioranza, raggiungono Bellinzona con la propria vettura; vi è infatti il forte rischio che, alla fine delle sedute e avendo frequentato in modo eccessivo la buvette, rientrando al proprio domicilio possano imbattersi in un controllo di polizia o, peggio ancora, essere coinvolti in un incidente stradale, magari causato da turisti stranieri di passaggio".

Parità di trattamento

C'è poi un altro motivo che ha spinto Pronzini e Sergi ad avanzare la proposta. "Ci chiediamo, evocando il principio della parità di trattamento, per quale ragione ciò che è vietato al personale dell’amministrazione cantonale (bere alcol durante il lavoro) debba essere permesso ai membri del Legislativo e del Governo durante il loro 'lavoro parlamentare'".