
Abbattere le tariffe per la telefonia, le più alte in Europa. Era questo, due anni fa, l'obiettivo di Eric Stauffer, il vulcanico presidente dell'MCG, praticamente la Lega di Ginevra, quando fondò la Medinex. Un'intenzione che si scontrava, e si scontra tuttora, con molti poteri forti, la Swisscom in primis. Ma Stauffer, appoggiandosi sulle linee della Sunrise, con cui la sua Medinex ha un accordo, non si è fatto intimorire ed è partito in quinta. La sua offerta è stata definita una "bomba". 35 franchi al mese per chiamate, SMS e internet illimitati, verso tutti gli operatori. Quando è stata lanciata, due anni fa, gli operatori concorrenti offrivano tutti lo stesso pacchetto a cifre superiori ai 100 franchi mensili. Logico dedurre come molti utenti di telefonia si siano subito gettati tra le braccia della Medinex. L'unico neo dell'offerta era che per sottoscrivere un abbonamento occorreva essere dipendente dello Stato o del parastato. Un vincolo che fu centro di alcune critiche ("Gli impiegati statali sono già dei privilegiati, perché favorirli ancora?" il tenore delle stesse), ma che la Medinex spiegò con la necessaria massa critica per garantire prezzi così stracciati. Prezzi che in breve tempo hanno conquistato oltre 60'000 svizzeri, tra cui circa 8'000 ticinesi. Cifre ragguardevoli, se si considera che l’offerta era aperta solo agli impiegati statali. Era, appunto. Perché a partire da oggi, lunedì 6 maggio, grazie a dei nuovi accordi con Sunrise, Medinex è in grado di proporre i suoi abbonamenti a tutti coloro che hanno un contratto di lavoro. Che sia nello Stato o nel privato. Unico dettaglio negativo, il prezzo per chi lavora nel privato passa da 35 a 49 franchi. Una maggiorazione in parte compensata dalla possibilità di effettuare chiamate anche all’estero, in 18 paesi, sempre incluse nel costo dell’abbonamento. Eppure, malgrado questi prezzi molti inferiori rispetto alla concorrenza, Medinex guadagna. “Certo, non facciamo beneficenza” afferma Eric Stauffer. “Tanti lavorano sulle persone, prese ad una ad una, mentre noi andiamo a raggiungere la massa. Anziché spennare il singolo cliente, guadagniamo il giusto su tutti. E questo a me fa molto piacere perché guastiamo il mercato alla Swisscom, che mantiene in Svizzera delle tariffe esagerate, le più care in Europa.” Stauffer ha fatto dell’abbassamento delle tariffe la sua battaglia, che sta già dando i suoi frutti. “Rispetto a due anni fa, quando ci siamo lanciati sul mercato, anche gli altri operatori hanno in parte ridotto le tariffe. Anche se restano almeno il doppio più cari di noi.” La Medinex, quindi, si fa strada. Malgrado i tentativi di opposizione da parte dei concorrenti, che secondo Stauffer sarebbero responsabili dell’oscuramento del sito medinex.ch negli uffici statali, tanto da spingerlo a creare altri indirizzi, come medinexsunrise.ch e altri. Vedremo se da oggi i siti della compagnia verranno oscurati in tutti gli uffici, anche quelli privati. Quel che è certo è che questa novità è destinata ancora una volta a suscitare un bel polverone. E, come auspica Stauffer, un bel numero di nuovi utenti “finalmente liberi dall’oppressione di Swisscom.” AS
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