Ticino
Un Victorinox per i 100 anni degli Alpini
Un Victorinox per i 100 anni degli Alpini
Un Victorinox per i 100 anni degli Alpini
Redazione
6 anni fa
Il coordinatore del progetto Paolo Sciolli: “È il nostro modo per omaggiare il paese di Leonardo Da Vinci”

Il prossimo fine settimana, a Milano, si terrà la 92esima adunata degli Alpini, le truppe da montagna dell’Esercito Italiano, una manifestazione nazionale che richiamerà in città più di 100mila persone. Quest’anno il raduno avrà un significato particolarmente importante, infatti il prossimo 8 luglio ricorrerà il centenario dalla fondazione dell’Associazione Nazionale degli Alpini, fondata a Milano nel 1919.

Per celebrare i 100 anni degli Alpini, è stato creato un apposito coltellino, prodotto da Victorinox e disegnato da un team pluridisciplinare italo-svizzero. Il coltellino militare ha due facce, ognuna con un suo messaggio. La prima rappresenta una penna con il tricolore, mentre la seconda parte riprende quello che gli Alpini considerano il loro motto scolpito sulla roccia del Doss Trento “Per gli alpini non esiste l’impossibile”. Il progetto è stato coordinato da Paolo Sciolli, direttore del Rivellino di Locarno, che ce ne racconta i dettagli.

Paolo Sciolli, da cosa è nata questa idea?L’idea è nata per ricreare un artefatto che relazioni Svizzera e Italia e che commemori contemporaneamente i 100 anni degli alpini e il cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci. Discutendo con il mio amico Luca Sturani, che ha prestato servizio militare nel corpo degli Alpini, ci è venuta l’idea di creare un apposito Victorinox per questo corpo. Così abbiamo proposto l’idea all’azienda che ha accettato. Finora abbiamo prodotto circa 300 esemplari di 3 tipi.

Come mai si è deciso di celebrare il centenario degli alpini con un coltellino svizzero?Con questo oggetto non si vuole celebrare solo il centenario degli Alpini, ma anche i 500 anni della morte di Leonardo Da Vinci che alla Svizzera ha dato molto. È lui che nel 1507 lui ha messo l’ingegno per creare il Rivellino, quindi abbiamo pensato che in qualche modo avremmo potuto omaggiare simbolicamente la patria di Leonardo con un oggetto tipicamente svizzero.

Quindi possiamo dire che con questo coltellino, almeno a livello simbolico, Svizzera e Italia sono più vicine?Certo. Questo coltellino è in qualche modo la risposta del Rivellino alla patria di Leonardo da Vinci. Anche se non si tratta del coltello ufficiale degli Alpini, esso nasce dalla volontà di molti membri di possedere un Victorinox personalizzato. Infatti prima di proporre il progetto, all’adunata di Trento dell’anno scorso abbiamo informalmente presentato l’idea a molti esponenti del corpo militare e l’iniziativa è piaciuta molto!

Avete già presentato il coltellino agli Alpini?Non ancora, sarà presentato in occasione dell'adunata di Milano di questo fine settimana.

Per maggiori informazioni sul coltellino clicca qui.

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