Ticino
Un successo le Porte Aperte della SPAB
Redazione
10 anni fa
Sono un centinaio le persone accorse per visitare il rifugio degli animali di Gorduno-Gnosca la scorsa domenica

Malgrado il tempo non propriamente clemente, il rifugio degli animali di Gorduno-Gnosca della Società protezione animali di Bellinzona (SPAB) ha accolto la scorsa domenica diverse centurie di persone per il tradizionale appuntamento delle Porte aperte e ha distribuito, giocoforza all’interno, oltre 120 porzioni di fumante polenta con i rispettivi contorni.

I visitatori hanno potuto ammirare, oltre ai veicoli di soccorso della SPAB adatti al recupero di ogni tipo di animale, una trentina di cagnolini ospiti del rifugio. Molti dei presenti hanno anche approfittato per fare un giro nelle strutture societarie di Gorduno-Gnosca e hanno conosciuto gli animali ospiti che affollano piacevolmente gli spazi della SPAB. Tra questi oche, anatre, pavoni, tacchini, galli e galline, cocoriti, pulcini di germano reale, un cuculo in svezzamento, pony, alpaca asinelli, capre e pecore di razza Pro specie rara.

I bambini hanno preso al balzo l’occasione delle Porte aperte per dare un simpatico nome alle due caprette Nero Verzasca di 3 mesi giunte da pochi giorni al rifugio di Gorduno-Gnosca. Tutti hanno ammirato con particolare interesse il Gufo virginiano reale attualmente in cura presso il centro di cura rapaci della SPAB.

Della partita, per allietare la giornata uggiosa, anche la mucca Brunella proveniente dal Canton Berna. In tanti hanno provato a mungerla e hanno potuto godere, con fortune alterne, del suo prezioso latte fresco. Non essendo particolarmente felice di avere incontrato il brutto tempo, Brunella ha promesso che tornerà in Ticino verso la fine dell’estate.

Alla preparazione della tradizionale giornata delle Porte aperte hanno contribuito fattivamente, oltre al personale del canile di Gorduno-Gnosca e della fattoria didattica sotto la direzione di Betty Agustoni, ben 25 volontari collaboratori della SPAB.

Ad allietare la speciale giornata anche un concorso-caccia al tesoro ideato da Tania Tralamazza e Michele Cavallero, che , con ben 83 domande, ha messo a dura prova le conoscenze sugli animali e sulla nostra sessantunenne società.

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