
La maggior parte della popolazione naviga regolarmente su Internet. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica, il 55% degli utenti ricorre a servizi in linea per informarsi su temi legati alla salute, quindi anche nei casi di dipendenza, in particolare per informarsi, discutere con altre persone nella stessa situazione o chiedere consiglio.
Safe Zone è un progetto pilota promosso dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), dai Cantoni, da istituzioni per l’aiuto alle persone con problemi di dipendenza e da altri partner.Safe Zone utilizza al meglio le potenzialità di interazione offerte dal Web 2.0. Anonimo, di facile accesso e gratuito permette di beneficiare di una forma di consulenza attraverso una chat individuale o di gruppo, via mail e accedere a delle autovalutazioni. Un forum è inoltre disponibile in tedesco. Queste forme di consulenza superano i limiti temporali e/o geografici di una struttura fisica e consentono di raggiungere un’utenza che non si rivolge forzatamente a strutture che offrono una consulenza face-to-face.
Il portale è stato ideato da Infodrog che opera su mandato della Confederazione, in collaborazione con esperte ed esperti della Svizzera germanofona e italofona. Il portale offre diverse possibilità di interazione per persone con problemi di dipendenza e per chi sta loro vicino. A Safe Zone si accede digitando l’indirizzo principale (www.safezone.ch) oppure passando dai siti delle istituzioni regionali che vi prendono parte.
La consulenza su Safe Zone è garantita da oltre 25 esperte ed esperti della Svizzera germanofona e italofona, titolari di una qualifica supplementare per l’assistenza prestata online. Le collaboratrici e i collaboratori di questa antenna virtuale possono poi consultarsi internamente e attingere alle competenze di un’équipe più vasta.
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