
Non c’è due senza tre e il quarto vien da sé. Non c’è detto migliore per descrivere il caldo che sta caratterizzando quest’estate. Ieri è stata scritta la parola fine alla terza ondata canicolare dell’anno, ma non senza far registrare un ulteriore primato: a Biasca, anche grazie ad una leggera tendenza favonica, sono stati misurati 37°C, il record dell’estate 2022 per il Sud delle Alpi.
Le ondate di caldo
La domanda a cui gli esperti di MeteoSvizzera vogliono rispondere è una: ma dal 14 luglio a ieri, quante ondate di caldo ci sono state? “A livello di percezione umana c’è stato un solo periodo di caldo, molto lungo, che ha registrato una breve pausa tra il 27 e il 30 luglio”, si legge sul loro blog. “A livello numerico, invece, ci sono stati due periodo distinti: uno molto intenso (superando anche l'ondata di caldo dell’estate 2003) e uno più moderato”.

La siccità ha colpito soprattutto il Mendrisiotto
Tutto il versante sudalpino è toccato dall’assenza di precipitazioni, ma è soprattutto il Mendrisiotto a registrare le conseguenze maggiori. “A causa del terreno estremamente secco, l’escursione termica fra la notte e il giorno era nettamente maggiore rispetto alle altre regioni”, spiegano da MeteoSvizzera. “A Stabio, ad esempio, le temperature massime erano fra le più alte del Sud delle Alpi, mentre le minime erano relativamente contenute. La temperatura media giornaliera è così spesso risultata inferiore, ad esempio, a quelle di Lugano e Locarno.”

Una torrida estate
L’estate meteorologica dura da giugno ad agosto. Visto che due mesi sono già stati archiviati, per gli esperti è ormai tempo di abbozzare i primi bilanci. “L’estate 2022 entrerà negli annali come la seconda più calda dal 1864, quando sono iniziate le misurazioni.”
“Non possiamo escludere un’altra ondata di caldo”
Sembra non esserci tregua dal caldo canicolare quest’anno. “Dopo una pausa relativamente fresca, un nuovo rialzo della temperatura sembra probabile dopo metà mese. Al momento non possiamo escludere un’ultima fiammata canicolare”, annunciano gli esperti di MeteoSvizzera sul loro blog.
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