Ticino
Un piano che prevedeva uccisioni mirate alla Commercio
Un piano che prevedeva uccisioni mirate alla Commercio
Un piano che prevedeva uccisioni mirate alla Commercio
Redazione
7 anni fa
Il 19.enne di Bellinzona arrestato giovedì, ora ricoverato nella Clinica psichiatrica di Mendrisio (CPC), "avrebbe colpito in maniera mirata solo alcuni tra docenti e allievi

Non una strage da compiere a casaccio, ma un piano che prevedeva uccisioni mirate. Il 19.enne di Bellinzona arrestato giovedì, ora ricoverato nella Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio (CPC), "avrebbe colpito in maniera mirata solo alcuni tra docenti e allievi della Commercio e avrebbe colpito martedì prossimo, il 15 maggio, durante gli esami delle classi terze", come riferisce il Corriere del Ticino nella sua edizione odierna. Sono questi i dettagli – ha raccontato una studentessa dell'istituto - venuti alla luce ieri pomeriggio durante gli incontri tra allievi e docenti, anche se contattato dal Corriere del Ticino, il Ministero pubblico non si esprime.

Molte le domande poste dai ragazzi, scossi e preoccupati da quanto accaduto: "Dobbiamo avere paura?", "Lui tornerà a scuola?", "Aveva dei complici?". Stando a quanto appreso in classe dalla studentessa, il giovane avrebbe agito da solo. Ma il movente rimane misterioso, e il diretto interessato nega la volontà di fare una strage. Restano le accuse (atti preparatori di assassinio subordinatamente di omicidio) e le armi, forse una ventina, trovate a casa sua. Intanto ieri mattina alla Commercio si respiravano choc e incredulità ma anche tanta voglia di reagire.

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

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