
Davanti alla telecamera subacquea è passato di tutto. Pesci di ogni specie e misura. Persici, persici trota, barbi, gamberi, anguille, gardon… Duemilacinquecento pesci in rimonta o in discesa in un solo mese di osservazione. E queste sono le immagini catturate dalla telecamera a ripresa continua installata alla scala di monta nel punto di confluenza tra il Ceresio e il fiume Tresa. Tecnicamente si parla di passaggio a bacini successivi. Una struttura realizzata l’anno scorso nell’ambito di un progetto Interreg per la reintroduzione della trota marmorata nei laghi e nei fiumi ticinesi.Un progetto promosso dall’Ufficio cantonale caccia e pesca in collaborazione con il servizio di politica della pesca della provincia di Varese. La scala che consente ai pesci, in particolare a quelli che risalgono il fiume, di superare l’ostacolo delle paratie di regolazione del Ceresio, è il primo passo verso una comunicazione diretta tra il lago di Lugano e il lago Maggiore. Il prossimo sarà la realizzazione di una sorta di ascensore per i pesci che consenta alla fauna ittica di superare il dislivello della diga di Creva, poco dopo il confine italo-svizzero di Monteggio. Un punto critico e quasi sempre fatale per i pesci che, seguendo la corrente, finiscono nelle turbine. Con effetti facilmente immaginabili.Grazie a un software speciale, la telecamera gestita dall’ingegner Tiziano Putelli, responsabile tecnico dell’Ufficio caccia e pesca, entra in funzione soltanto quando i sensori segnalano movimenti nell’acqua. Barbi e gardon rappresentano, con circa duemila unità, la stragrande maggioranza dei pesci che ha finora utilizzato il passaggio a bacini successivi.Tra le specie osservate, anche gamberi, probabilmente americani, che hanno soppiantato i tradizionali gamberi di fiume, diverse iridee, trote tipiche dei bacini alpini, e alcune anguille, una delle quali sessualmente matura stava probabilmente tentando una discesa per andare a riprodursi nel Mare dei Sargassi. Dove probabilmente, proprio a causa delle turbine della diga di Creva, non riuscirà mai ad arrivare. Nessuna traccia di marmorate, almeno per ora. Nei primi giorni dell’anno è invece stato osservato un passaggio di trote fario di piccola taglia.emmebi
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