Ticino
Un nuovo polo per la ricerca medica a Lugano
Un nuovo polo per la ricerca medica a Lugano
Un nuovo polo per la ricerca medica a Lugano
Redazione
9 anni fa
Presentato il Lugano MedTech Center, che verrà realizzato nello stabile Mizar a Molino Nuovo

È stato presentato quest'oggi in conferenza stampa il Lugano MedTech Center, un progetto che prevede la costituzione della Fondazione Lugano MedTech, della società Mizar SA e l’acquisto dello stabile Mizar a Lugano. Il Municipio ha licenziato una richiesta di credito di 10,05 milioni di franchi, mentre il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio per la concessione di una fideiussione solidale di 5 milioni per la realizzazione del progetto. Terzo finanziatore, con una quota di 5,05 milioni, è la Fondazione Cardiocentro Ticino.

"Si tratta di un passo decisivo per lo sviluppo di un polo tecnologico dedicato alla medicina rigenerativa e alle tecnologie mediche, pilastro della futura Facoltà di Biomedicina dell’USI e motore per lo sviluppo di tutto il territorio cantonale" si legge in un comunicato stampa della città. "Il nuovo polo ha l’obiettivo di promuovere l’intero settore della ricerca medica e biotecnologica, e pone le premesse per la crescita di un comparto emergente e strategico per lo sviluppo di Lugano e del Ticino. Lo sviluppo di competenze e attività in questo ambito, la diversificazione e la riconversione del tessuto socio-economico locale e regionale, e il partenariato pubblico privato per nuovi progetti qualificanti sono fra gli obiettivi definiti nelle linee strategiche di sviluppo della Città Lugano Orizzonte 2025. La realizzazione del Lugano MedTech Center, inoltre, è in linea con gli orientamenti strategici di politica economica regionale sviluppati dal Cantone nel Programma di attuazione per il periodo 2016-2019". 

La Città di Lugano – rappresentata dal Sindaco Marco Borradori e dal Municipale Michele Foletti - parteciperà, come detto, con 10 milioni di franchi alla costituzione della nuova società Mizar SA, che viene dotata di un capitale azionario di 15 milioni di franchi per l’acquisto e il finanziamento dello stabile Mizar. Un credito di 50'000 franchi è destinato alla costituzione della Fondazione MedTech Lugano, in partenariato con la Fondazione Cardiocentro Ticino, che a sua volta parteciperà con un capitale di 50'000 franchi. Compito della nuova fondazione sarà di offrire spazi, infrastrutture e servizi per promuovere, favorire e coordinare i processi di ricerca e consentire un rapido trasferimento dell’innovazione a chi opera nel settore med-tech. La Città sarà rappresentata nel Consiglio di fondazione di Lugano MedTech e nel Consiglio di amministrazione di Mizar SA con una maggioranza dei membri.

Il Cantone dal canto suo- rappresentato dal Consigliere di Stato Christian Vitta, Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia – ha ritenuto di contribuire al progetto mediante la concessione di una fideiussione solidale di 5 milioni di franchi a favore della società Mizar SA. Il conferimento della garanzia cantonale ha permesso l’estensione del credito bancario di 33 milioni di franchi concessi da BancaStato e necessari per il completamento dell’operazione di acquisto dell’immobile. Il progetto è ritenuto strategico e sinergico con altre iniziative nel settore chiave delle “scienze della vita”, identificato da un recente studio del BAK Basel come uno dei quattro ambiti chiave dell’economia ticinese su cui vale la pena investire anche in futuro.

La Fondazione Cardiocentro Ticino parteciperà invece all’operazione con un quota di 5,05 milioni e occuperà 1500 mq dello stabile Mizar. Come hanno ricordato il Presidente Giorgio Giudici e il Direttore medico Tiziano Moccetti, all’origine del progetto Lugano MedTech Center vi è stata una felice intuizione della Fondazione. Inoltre, l’ubicazione dell’immobile è ideale: a pochi passi dal futuro campus USI-SUPSI, vicino al polo ospedaliero EOC/FCCT e al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico. In particolare, sono previsti il trasferimento e l’ulteriore sviluppo della FCRE (Foundation for Cardiological Research and Education) e del suo Istituto Svizzero di Medicina Rigenerativa attivi nell’ambito della medicina traslazionale dalla ricerca all’uomo, finalizzata alla terapia cellulare dei diversi organi - attualmente a Taverne. Per la Fondazione l’acquisto dello stabile Mizar rappresenta la possibilità di trasferire le attività attualmente situate a Taverne e di recuperare alcuni spazi necessari in una ubicazione ideale nel cuore del cluster medico luganese.

L’acquisto dello stabile Mizar consentirà dunque di ospitare sotto un unico tetto - in oltre 5'400 mq di laboratori e 2'300 mq di spazi comuni - gruppi di ricerca, istituti e altre realtà dello stesso settore. Il prezzo d’acquisto è di 40 milioni di franchi, mentre i costi per la riattivazione dell’edificio con le migliorie necessarie per rendere gli spazi agibili agli scopi previsti, le tasse di iscrizione, gli onorari ecc. non potranno superare gli 8 milioni: il valore di investimento iniziale sarà quindi di un massimo di 48 milioni.

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