Ticino
Un metro e mezzo d’acqua sulla pista go-kart
Lara Sargenti
5 anni fa
La pista di Locarno-Magadino è stata riaperta quest’oggi dopo importanti lavori di sgombero e pulizia: “Il fiume ha portato sabbia e fango, siamo stati sommersi”

La forza del fiume Ticino, ingrossato dalle piogge cadute nella notte tra venerdì e sabato, ha invaso la pista Go-Kart di Locarno-Magadino. Pista che è rimasta chiusa per cinque giorni in attesa che il fiume rientrasse nel suo alveo e che si potesse procedere con le operazioni di pulizia. Il fiume ha infatti portato con sé importanti quantitativi di sabbia e fango, tanto che è stato necessario far arrivare un truck con una benna per rimuovere i mucchi di terra depositatisi sull’area e ancora presenti. “Non ce lo aspettavamo” raccontano dalla struttura. “In occasione dell’allerta di fine agosto avevamo spostato tavoli e messo in sicurezza il resto della struttura. Mentre per il fine settimana appena trascorso non ci aspettavamo che il fiume si ingrossasse così tanto. È arrivato un metro e mezzo d’acqua sulla pista. I tavoli sono andati dappertutto e i vari box che ospitano la buvette e la cassa sono stati allagati”.

La conta dei danni
Dopo la piena del fiume, inevitabile la conta dei danni. “È ancora difficile quantificare i danneggiamenti”, spiega il responsabile Michele Maggetti. “Abbiamo salvato il salvabile, ma i lavori sono ancora in corso: la pista è pulita, ma dobbiamo ancora sgomberare del materiale”. I kart tuttavia, assicura Maggetti, non hanno subito danneggiamenti visto che ogni sera vengono installati in una posizione rialzata. “Di certo è che siamo stati letteralmente sommersi dall’acqua”.

La pista riaperta dopo le operazioni di sgombero
Negli scorsi giorni dunque i responsabili hanno trascorso il tempo a ripulire la pista, che è stata riaperta quest’oggi, ancora in tempo per accogliere i turisti che sono in Ticino in occasione delle vacanze autunnali. “Ci stanno arrivando diverse telefonate da parte di persone che chiedono se la struttura sia aperta” spiega il responsabile. “Alcuni sono arrivati quando era ancora chiusa, mentre ora possiamo di nuovo accoglierli”. Già oggi, conferma Maggetti, sono arrivate circa quaranta persone.

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