La campagna pubblicitaria lanciata oltre frontiera dal bar Oceano di Grancia sta facendo scalpore. In particolare a Mariano Comense, terza città della provincia di Como con 25mila abitanti, dove i maxi cartelloni che raffigurano il lato B di una ragazza che sventola una bandiera brasiliana, non passano inosservati e da più parti, come riporta la Regione, piovono critiche e indignazione. Protesta il parroco don Giovanni Montorfano: “Si respira un clima di superficialità. Ormai tutto è merce, compreso il corpo femminile. Il sesso è ridotto a gioco, tanto che gli atti impuri non vengono più confessati in quanto non più considerati peccato”. Più decisa e tagliente la critica dell’ex sindaco Renato Viganò:”Uno scandalo e una vergogna: un autogol della giunta di destra. Sono anni che combattiamo la prostituzione. La cacciamo dalla porta di casa e la facciamo entrare dalla finetsra”. Il sindaco Alessandro Turati ha preferito non commentare, in quanto all'oscuro del maxi cartellone. Minimizza invece Claudio Nogara, assessore alla sicurezza: “ Ci deve essere stato un errore della società incaricata delle affissioni. Troveremo il modo per farli rimuovere”. Intanto però da oltre un mese a Mariano Comense, come in molte altre città del comasco, i cartelloni pubblicitari sono ancora affissi. foto: www.baroceano.ch

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata