
L’Unione trasporti pubblici e turistici Ticino si è ritrovata in assemblea. Un incontro per un’annata, la scorsa, estremamente positiva, quasi da record. Se a livello di pernottamenti il balzo rispetto al periodo pre pandemico è stato del 27%, la crescita a livello di passeggeri trasportati è stata del 28%. “Chi è venuto in Ticino”, ha detto il presidente UTPT Alex Malinverno ai microfoni di Teleticino, “ha scoperto parte del nostro territorio e delle offerte che prima non conosceva. Le ha apprezzate e così è tornato.” “Quest’anno infatti, continua Maliverno, stiamo registrando un incremento importante degli utenti”. Gli affiliati dell’Unione trasporti pubblici e turistici realizzano complessivamente una cifra d’affari di 290 milioni con 1'700 collaboratori impiegati. Tornando al 2021, i padroni di casa hanno registrato numeri da record con una progressione del 22,7% rispetto al 2020. Mai in 49 anni di vita si era vista tanta gente. “Anno da record, anno positivo che lancia anche questa stagione e il futuro, spiega il responsabile marketing del Monte Tamaro Stephan Römer”. “Sta andando bene anche quest’anno, continua Römer, e l’alta stagione inizierà presto”. Spazzate vie le incognite della pandemia, la nota dolente riguarda l’inverno, con le stazioni turistiche invernali, bloccate dal meteo. “Questo, afferma Maliverno, è un segnale forte che indica quanto sia necessaria destagionalizzare e aumentare l’offerta anche nei periodi estivi”. Oggi il settore dei trasporti è confrontato con gli aumenti del carburante e delle materie prime.“Si farà uno sforzo per cercare di ottimizzare i costi, spiega il presidente dell’UTPT. Non sono previsti aumenti di tariffe per il momento. Lo stesso vale per le imprese del trasporto turistico che nonostante questo momento di costi, e grazie al numero di utenti possono compensare i costi maggiori”.
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