
C'è ancora un solo evento in programma al Cittadella di Lugano, la cerimonia di premiazione delle neodiplomate assistenti di farmacia, il 25 giugno.
Poi vi saranno cinque date "vuote" e infine, il 30 giugno, la chiusura definitiva.
Il cinema-teatro era sorto oltre mezzo secolo fa, nel 1960. Ma ora, complice anche la prossima apertura del LAC, si appresta a togliersi discretamente dalla scena cittadina. Al suo posto dovrebbe sorgere un edificio di sette piani.
"È mancato il supporto della Città, che è stata deludente, ma anche della comunità" afferma in un'intervista al Corriere del Ticino il direttore Andrea Incerti. "Se ogni persona che ha messo "mi piace" sulla pagina Facebook avesse donato un contributo..."
Per ristrutturare la sala occorrevano infatti 2 milioni di franchi. Soldi che non sono stati trovati.
Da luglio Lugano dovrà quindi fare a meno del Cittadella. A sentirne la mancanza sono soprattutto le associazioni artistiche amatoriali. "Noi scuole di danza non sappiamo più dove sbattere la testa, non riusciamo a trovare un'alternativa al Cittadella" dichiara, sempre al CdT, Paola Masera. "Il LAC e il Palazzo dei Congressi hanno dei prezzi troppo alti e noi non abbiamo abbastanza pubblico pagante per coprire i costi. Non capiamo come mai la Città abbia deciso in meno di una settimana di spendere mezzo milione per lo stadio del Lugano, invece al Cittadella nemmeno un centesimo."
E vi sono pure molte altre associazioni che sentiranno la mancanza del Cittadella. Ma ormai il dado è tratto, il 30 giugno si chiude per sempre.
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