Ticino
Ufo a Locarno? "Non poteva essere un drone..."
Ufo a Locarno? "Non poteva essere un drone..."
Ufo a Locarno? "Non poteva essere un drone..."
Redazione
7 anni fa
Segnalato al Centro ufologico della Svizzera italiana l'avvistamento di un oggetto non convenzionale avvenuto tra giovedì e venerdì

"Stavo andando a dormire quando ho sentito un forte rumore metallico, incuriosita sono uscita in balcone e ho avuto uno shock: in cielo, sopra il Lago Maggiore, c'erano delle luci posizionate a triangolo, ma nel mezzo non c'era niente". Sono ancora ben nitide nella mente dell'interlocutrice del Corrire del Ticino le immagini dell'oggetto avvistato nella notte tra giovedì e venerdì. Oggetto di cui la signora in questione non riesce ad indicare con esattezza le dimensioni; quel che sa è che lo stesso si è spostato – "su e giù e a zig-zag" – dirigendosi verso Tenero e Magadino, per poi ritornare a sorvolare i cieli sopra Minusio e Locarno.

Ripresasi dallo shock, la donna ha allertato la vicina e ieri mattina ha deciso di segnalare l'avvistamento al Centro ufologico della Svizzera italiana. "Fino ad ora abbiamo ricevuto solo una segnalazione", ha fatto sapere al CdT la presidente Candida Mammoliti. Potrebbe essersi trattato di un drone? "Non è permesso fare volare i droni di notte perché ostacolano il traffico aereo", risponde Mammoliti, aggiungendo che vi possono essere delle eccezioni, autorizzate dalle autorità competenti. "In questo caso specifico – tiene a precisare l'interlocutrice – dimensione, rumore e movimento erano ben diversi da quelli di un drone". Dalla sua fondazione nel 1995 ad oggi, il CUSI ha catalogato circa 600 casi di avvistamenti non convenzionali. "Stiamo creando – fa sapere Mammoliti – un archivio generale che si vuole rendere accessibile a titolo informativo".

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

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