
Sabato 16 agosto alle ore 9.30 salperanno dal lungolago di Ascona le imbarcazioni del trekking culturale “Ascona-Milano-Venezia in barca”. Si tratta di un progetto turistico ideato da Claudio Rossetti, in collaborazione con il Forum Lago Maggiore, che festeggia quest’anno il suo sesto anniversario. Sono aperte le iscrizioni per la prossima discesa nel /2015.
Era il 29 ottobre dell’anno 1584, l’orologio della chiesa della parrocchia di Ascona segnava mezzogiorno. Dal porticciolo situato sul lungolago del Borgo, saliva un uomo stanco e molto malato: San Carlo Borromeo. Dopo aver navigato tutta la notte, proveniente da Cannobio, era giunto per inaugurare il nuovo seminario e consegnare tredici lettere a sacerdoti, nobili e laici. Febbricitante venne colpito da un nuovo e più violento attacco di febbre, per cui decise di rientrare a Milano sull’idrovia. Venne adagiato su un lettuccio e fu posto su una barca che, navigando prima sul lago, poi sul Ticino e sul Naviglio Grande, lo condusse fino all'approdo di San Cristoforo, a due miglia da Milano. Da qui, in lettiga, venne portato in arcivescovado: era la sera dei Morti e non gli rimaneva che un giorno da vivere… Una testimonianza che ci ricorda l’importanza storica e culturale che avevano le vie d’acqua in tempi remoti per la regione dei laghi. Un circuito di canali che collegava la Lombardia al Lago Maggiore e che rappresentava la via per merci, persone e idee.
Quest’anno, a distanza di 500 anni, il viaggio sulle vie d’acqua si ripetete con la „Ascona-Milano-Venezia in barca“. „ In vista dell’Expo e grazie al sostegno delle istituzioni milanesi il viaggio prenderà già nel 2014 la via dei Navigli“ ci spiega l’ideatore Claudio Rossetti “Dopo aver superato la chiusa della Miorina e raggiunto la centrale Porto della Torre trasborderemo i nostri gommoni sul Naviglio Grande per raggiungere poi la Darsena di Milano”. Il viaggio in barca da Ascona a Venezia rappresenta un importante esempio di turismo lento ed innovativo. Fino ad oggi sono già oltre 110 i turisti che hanno raggiunto Venezia in barca. Dopo la prima del 2009 e le sei discese organizzate nei passati cinque anni, l’originale proposta turistica, che gode della collaborazione della Serenissima, viene riproposta di anno in anno. Quello che un tempo era una via d’acqua importante per il trasporto delle merci e delle persone, oggi sembra più una riserva sconosciuta. “Anziché fiumi d’inchiostro destinati agli archivi storici o pubblicazioni da presentare a convegni internazionali, dal 2009 proponiamo quest’avventura turistico-culturale lunga oltre seicento chilometri. Un viaggio per tutti i sensi e persino per la mente: le utopie e le visioni, nel piccolo e nel globale, fanno progredire l’umanità.” conclude capitan Rossetti.
L’avventura a bordo dei gommoni rossi, lungo gli oltre seicento chilometri che separano il Ticino dal Canal Grande, è davvero carica di storia, cultura e natura: dal Lago Maggiore, al Ticino, al Po il gruppo raggiunge il mare con fermate nei parchi naturalistici, visita delle città di Pavia, Cremona, Ferrara, Chioggia e Venezia. Un’occasione unica per ripercorrere un tragitto particolare dal punto di vista paesaggistico, storico e gastronomico.
Dopo aver lasciato il lungolago di Ascona, gli equipaggi devono affrontare per 80 chilometri il Lago Maggiore, passando da Cannobio, Cannero e Intra. Dopo una prima sosta alle Isole Borromee, il gruppo si ferma per la prima notte a Sesto Calende, dove il Lago Maggiore si trasforma nel fiume Ticino, si prosegue all’interno del Parco del Ticino. Questo parco, inserito nel 2002 nelle riserve della Biosfera dell’UNESCO, è uno dei principali spazi botanici e naturalistici d’Europa e sicuramente d’Italia. Trasbordati i gommoni nel Naviglio Grande il gruppo navigherà per la prima volta verso il centro di Milano fino alla “Conca di Leonardo”. Durante la discesa verso Venezia il gruppo fa tappa nelle principali città lungo il fiume Ticino e Po. La prima è la bellissima città universitaria di Pavia con il suo Ponte coperto, il Castello Visconteo e la cattedrale. La seconda Cremona, città delle tre “T”: lettera che rappresenta il dolce torrone, la storica torre e l’iniziale dell’attore regista Tognazzi. A Ferrara, dopo aver attraversato Reggio Emilia, ai partecipanti è offerta la possibilità di visitare il centrocittà con il Palazzo del Municipio, prima dimora della dinastia degli Este. Il comune, situato sul Po di Volano, ha una struttura urbanistica che risale al XIV secolo. Il disegno datole da Biagio Rossetti fece di Ferrara la prima città moderna d’Europa. Ferrara è la città dell’arte, della cultura e dell’architettura. Superate le ultime conche, entrati nella laguna, non resta che lasciare alle spalle la città di Chioggia con il suo grande porto, i suoi cantieri navali e le case a palafitta dei pescatori. Dopo aver affrontato l’ultimo tratto della laguna, la flotta fa la sua entrata trionfale in Canal Grande. Un momento indimenticabile che farà dimenticare tutte le difficoltà incontrate durante il viaggio.
La partenza avrà luogo sabato 16 agosto alle ore 9.30 dal lungolago di Ascona (pontile “Ascona-Venezia”, di fronte all’Osteria Nostrana) ed è aperta a tutti. Un’occasione unica per incontrare i protagonisti ed ottenere maggiori informazioni sul progetto. Per avere il programma di dettaglio oppure iscriversi si consiglia di consultare il sito www.asconavenezia.org oppure di inviare la propria iscrizione all’indirizzo [email protected].
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