Bellinzona
Tutto è pronto per PerBacco!
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Redazione
un anno fa
Conoscere il vino ticinese e le sue peculiarità in un ambiente festoso, questo potrebbe essere il motto di PerBacco! che ritorna con i suoi tradizionali appuntamenti anche per il 2024.

La Capitale ticinese è pronta ad ospitare gli eventi organizzati dall’Associazione PerBacco! per animare il caratteristico centro storico di Bellinzona con l’abituale connubio tra vino, tradizione, gastronomia locale e tanta bella musica.

Gli appuntamenti

Il primo appuntamento è previsto per il 3, 4 e 5 maggio con PerBacco! Che Bianchi, dove saranno presentati al pubblico i vini bianchi ticinesi appena imbottigliati. Da venerdì sera, in Piazza Nosetto, sarà in funzione un Wine Bar con un’interessante selezione di vini bianchi (e non solo), per poi passare il sabato mattina al cuore della manifestazione con la presentazione e la degustazione da parte di 17 cantine locali di vini bianchi della produzione 2023 nella splendida corte del Municipio. L’evento continua fino alla sera con accompagnamento musicale e specialità nostrane. L’evento si concluderà il 5 maggio con un semplice aperitivo domenicale previsto dalle ore 10 sino alle 13. Quest’anno PerBacco! sarà anche ospite, in collaborazione con Bellinzona e Valli Turismo, a GUSTA TICINO, la passeggiata enogastronomica ticinese che avrà luogo il prossimo 8 giugno a Zurigo. L’evento è promosso da Gusta SAGL, Ticino Turismo e Rapelli SA, con il supporto del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino.

Festa della vendemmia

Dal 5 all’8 settembre torna invece la Festa della Vendemmia, lo scorso anno in collaborazione con la Festa Federale della Musica Popolare, nella sua forma tradizionale. Il programma dei quattro giorni di festa, sulla falsa riga di quanto fatto negli anni passati, sarà svelato nei prossimi mesi. "Come sempre, l’auspicio è che la festa della vendemmia possa rappresentare un importante strumento di conoscenza e di promozione della vite e del vino, che continuano a caratterizzare profondamente il territorio ticinese, oltre che una nuova opportunità per promuovere le tradizioni e i prodotti del Ticino. La pandemia e le limitazioni agli spostamenti all’estero hanno inoltre contribuito a scoprire o far riscoprire la nostra regione", si legge nel comunicato OTR Bellinzonese e Alto Ticino.